Anci Calabria, Vallone richiede proroga del termine per l’approvazione dei bilanci

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anciCROTONE – In una nota Peppino Vallone, presidente di Anci Calabria, ha fatto presente al presidente Nazionale Anci, Piero Fassino, l’estrema difficoltà che la quasi totalità dei comuni  e degli enti locali calabresi riscontrerebbe nel definire i bilanci preventivi entro la data del 30 luglio, a causa delle numerose modifiche normative introdotte nel corso dell’anno. Oggetto della nota è la richiesta al Governo della dilazione del termine al 30 settembre, pur consapevoli che l’eventuale proroga non rappresenti certo la soluzione ai problemi di finanza locale, ma darebbe comunque un po’ di respiro ai comuni per affrontare, con maggiore riflessione, le non poche innovazioni introdotte per la prima volta nel corrente anno.
Il presidente Vallone sottolinea come ai comuni sia inibita, già da diversi anni, la possibilità di programmare la propria azione amministrativa in autonomia proprio in considerazione dell’eccessivo proliferare legislativo in materia. Ha, poi, auspicato un intervento del presidente Fassino in questa direzione.
“Ci auguriamo – dichiara il Primo cittadino crotonese – che la proroga possa essere concessa per dare modo ai comuni di districarsi nella ingarbugliata matassa normativa che crea ripercussioni anche dal punto di vista sociale, oltre che finanziario – amministrativo. Nel frattempo invito i sindaci calabresi ad approvare comunque entro il 30 luglio lo schema di Bilancio di Previsione in Giunta e in Consiglio Comunale le aliquote, tariffe, tributi, anche separatamente dal bilancio, proprio per evitare di superare tale termine e dover applicare, gioco forza, quelle vigenti nel 2014, circostanza che avrebbe riflessi negativi sulla programmazione 2015.”

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