ROSSANO (Cs)–Bando regionale rifiuti, la Stazione unica appaltante, dopo aver lasciato trasparire un cauto ottimismo sulla possibilità di ritiro del capitolato, ha dato parere positivo allo svolgimento della gara. Tutto ciò bypassando e arginando, di fatto, le forti perplessità ed rischi ambientali e igienico-sanitari, che potrebbero derivare dal possibile utilizzo dell’impianto tecnologico di Bucita e del porto di Corigliano rispettivamente come stazione di stoccaggio e impianto di trasferimento, sollevati non solo dal Comune di Rossano ma anche dalla Commissione regionale Ambiente, dalla Conferenza dei sindaci di Cosenza e dai diversi comitati ed associazioni del territorio. Ma il rammarico più grande rimane per l’impossibilità di interloquire con i vertici politici che guidano la Regione Calabria, dal presidente Scopelliti per finire all’ assessore Pugliano. E tutto questo è paradossale, considerato che proprio quegli stessi amministratori dovrebbero essere garanti della democrazia e, soprattutto, ascoltare e dare risposte alle istanze della gente. Non lo è stato prima, nella vicenda Tribunale, con il Governo centrale; non lo è ancora più amaramente oggi nella vicenda Bucita, con la Regione Calabria.
È partendo da queste premesse che il Sindaco Antoniotti, l’Amministrazione ed il Consiglio comunale aderiscono alla manifestazione pubblica, promossa dal Comitato civico in difesa di Bucita e del territorio, che si terrà domani, Mercoledì 12 Febbraio 2014, invitando tutti i sindaci, le scuole e le associazioni del territorio ad aderire.
Se nelle prossime ore – dichiara il Primo cittadino – non ci sarà alcuna presa di posizione seria ed una risposta concreta da parte della Regione Calabria, in merito al ritiro del Bando di gara regionale per lo smaltimento extrafrontaliero dei rifiuti e la consequenziale cancellazione della “clausola Bucita” dal capitolato, si aprirà un contenzioso storico a tutela della salute e del diritto allo sviluppo di questo territorio.
Da amministratori attenti e premurosi alle necessità dei nostri concittadini abbiamo il dovere sacrosanto di fare il possibile per evitare che questo comprensorio diventi una pattumiera a cielo aperto.
Ecco perché – prosegue Antoniotti- ancora una volta, oggi, serve il supporto di tutti, dai sindaci delle comunità dell’Area urbana Corigliano-Rossano, della Sibaritide, della Sila Greca e dell’intero comprensorio ionico, per finire agli studenti e alle associazioni, ai quali stamani, dopo aver atteso le determinazioni della Stazione unica appaltante e dell’avvocatura regionale, ho inoltrato una comunicazione per invitarli a prendere parte alla manifestazione pubblica, promossa dal Comitato in difesa di Bucita e del territorio, in programma per domani mattina (mercoledì 12 febbraio 2013). Ho annunciato loro – conclude il Sindaco – che qualora la gara dovesse andare in porto, adotterò tutti i poteri conferitimi dalla legge per tutelare il territorio e la salute dei nostri concittadini, consapevole che ciò potrebbe provocare enormi disagi alla raccolta rifiuti sull’ intero territorio provinciale.