CATANZARO-Il dipartimento regionale all’Internazionalizzazione ha reso noto che a seguito dell’approvazione del Piano Export Sud prende avvio il piano straordinario per il rilancio delle imprese di Calabria, Campania, Puglia, Sicilia. Il Programma , con un budget pari a cinquanta milioni di euro in tre anni, rientra nelle misure previste dal Pac (Piano Azione Coesione), nell’ambito del processo di riprogrammazione del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013 messo a punto dalla Dgiai del Ministero dello Sviluppo Economico. Le azioni puntano a favorire l’internazionalizzazione delle Pmi e la promozione dell’immagine del prodotto italiano nel mondo. Il Settore Internazionalizzazione ha partecipato al processo di concertazione tra Regioni, Ministero dello Sviluppo Economico e Ice Agenzia per l’individuazione del programma di interventi. La versione definitiva del Piano, prima annualità, ha visto l’accoglimento della richiesta di aumentare il numero di imprese calabresi beneficiarie degli interventi di tutoraggio e formazione (Export Lab) e l’inserimento di due progetti speciali. Il primo, predisposto in collaborazione con l’Autorità Portuale di Gioia Tauro – Medcenter Container Terminal, volto all’identificazione di un’efficace strategia di sviluppo, di networking strategico e di promozione internazionale della ZES; il secondo, condiviso con i Poli di Innovazione Regionale, dedicato a interventi a beneficio delle imprese dei settori Ict, Materiali, Energie rinnovabili. Il Programma Operativo, prima annualità, inizierà nel corso del mese di dicembre e si concluderà a fine febbraio 2015, e prevede l’attuazione di circa ottanta iniziative. I destinatari delle azioni, oltre alle Pmi, sono start-up, parchi universitari e tecnologici, consorzi e reti di impresa che potranno beneficiare di una serie di servizi a carattere formativo e di un programma di manifestazioni promozionali finalizzate ad incrementare il livello della propensione all’export delle realtà imprenditoriali e produttive delle quattro Regioni della Convergenza. Le filiere prioritarie sulle quali si concentreranno le azioni sono: agro-alimentare, (alimentari, ortofrutta, viticoltura, florovivaismo, ittica); alta tecnologia, (nano-biotecnologie, meccatronica, ICT); moda (tessile/abbigliamento, calzature, conceria, oreficeria); arredo e costruzioni (arredamento, restauro architettonico, sviluppo urbano, lapideo); energia (ambiente e energie rinnovabili); mobilità (nautica, aerospazio, logistica, automotive). Questo lo schema schema di sintesi relativo alla I° Annualità: Export Lab: formazione in aula, affiancamento e incubazione all’estero presso la rete degli uffici ICE/Agenzia per il lancio di prodotti e servizi nei mercati individuati. Iniziative promozionali in Italia e all’estero: manifestazioni fieristiche, missioni di incoming di operatori esteri, azioni di comunicazione sulle reti di intermediazione estere e partenariati in settori strategici. Moduli di addestramento sulla Proprietà Intellettuale per profili tecnico-specialistici (ricercatori, fisici, chimici, ingegneri) di università, parchi tecnologici, imprese e start-up. Seminari tecnico-formativi di primo orientamento ai mercati internazionali con l’obiettivo di raggiungere il massimo numero di operatori. Le modalità di partecipazione saranno pubblicizzate nei prossimi giorni