“Il racconto della signora Luana Bruno Bossio, madre di una bambina disabile, affetta da tetraparesi spastica con gravi problemi motori, che ho letto questa mattina sulla stampa è, se dovesse essere confermato, di una gravità inaudita e dimostra, qualora dovesse rispondere al vero, lo stato emergenziale in cui versa il presidio ospedaliero di Cosenza”.
Lo afferma in una dichiarazione il Presidente della Commissione sanità e politiche sociali del Comune di Cosenza Massimo Bozzo.
“Sulla vicenda – sottolinea Bozzo – mi impegnerò fino allo spasimo perché sia fatta piena luce. Ho già chiesto notizie al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera, avv. Paolo Maria Gangemi il quale mi ha assicurato che sulla tristissima vicenda aprirà presto un’indagine conoscitiva. L’aspetto più grave è che la condotta di chi avrebbe posto in essere la reazione sconsiderata, mentre avrebbe dovuto, invece, prestare la massima assistenza, mortifica enormemente il diritto alla salute che è un diritto insopprimibile di ogni cittadino e che va garantito ancora di più quando in gioco c’è la tutela della salute di una bambina affetta da un grave deficit motorio.”
Bozzo ha annunciato la convocazione di una seduta della commissione sanità per martedì prossimo alla quale ha invitato sia il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Gangemi che i genitori della bambina.