L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando la ricerca diffusa nei giorni scorsi dall’Istat su “La produzione e la lettura di libri in Italia”, ha sottolineato che “ritrovarsi ad essere fra le prime tre regioni d’Italia nella lettura dei libri digitali, dimostra che in Calabria è in atto una trasformazione culturale profonda. Un segnale di cambiamento e di novità per l’intera societa’ calabrese che va guardato con grande interesse e deve rappresentare il presupposto per aumentare ulteriormente anche la lettura dei libri di carta”. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, se da un lato il Sud Italia legge meno rispetto soprattutto al Nord, dall’altro ci troviamo di fronte a differenze territoriali che si invertono quanto a e-book scaricati e letti nell’anno appena trascorso. Ai primi posti della classifica nazionale si trovano, infatti, Basilicata, Lazio e Calabria. “Un dato – ha aggiunto Caligiuri – perfettamente coerente con quanto da noi anticipato alla vigilia di Natale sulla vendita in Calabria degli book reader e dei prestiti dei libri digitali nelle biblioteche della nostra regione. Inoltre, se è vero che la tendenza a leggere libri elettronici è più diffusa nelle fasce giovani, significa che i trend di propensione alla lettura si stanno realmente modificando”. L’assessore Caligiuri ha infatti ricordato che nel portale delle biblioteche della regione (www.bibliotechecalabria.it) è rinvenibile una sezione apposita dove scaricare e-book, quotidiani e audiolibri.