Reggio Calabria – ”La manifestazione di Lamezia durante la quale, dalla viva voce del presidente Scopelliti e dell’assessore Salerno, sono state sviscerate le peculiarita’ della legge indirizzata al superamento del precariato nella nostra regione, ha rappresentato un appuntamento molto significativo, grazie al quale sono state fornite delle risposte concrete a migliaia di famiglie calabresi da sempre alle prese con problematiche occupazionali”. E’ quanto afferma il consigliere regionale della Calabria, Tilde Minasi, per la quale ”la cospicua presenza, nel corso dell’iniziativa, dei lavoratori Lpu e Lsu, ha dato testimonianza del legittimo interesse verso determinate tematiche alle quali era necessario garantire la massima attenzione, cosi’ come, appunto, e’ stato fatto dallo strutturato lavoro messo in campo dalla giunta regionale, nella fattispecie dall’assessore al lavoro e formazione e dal governatore Giuseppe Scopelliti”. ”Con la legge regionale entrata in vigore il 14 gennaio- rilancia Tilde Minasi, la Calabria compie un rilevante passo avanti sulla strada della stabilizzazione e quindi dello svuotamento del bacino dei precari, verso i quali, tra l’altro, non ci si muovera’ (nell’arco temporale previsto per attuare la certezza lavorativa) realizzando progetti dalla durata annuale bensi’ triennale, grazie all’individuazione, da parte del governo regionale, delle risorse finanziarie necessarie al compimento dell’iter. Tutto cio’, in estrema sintesi, isola completamente le polemiche sterili che abbiamo registrato su una cosi’ delicata questione, poiche’ l’obiettivo da raggiungere, e cioe’ la garanzia di un impiego duraturo con tutte le positive conseguenze che esso ingloba, deve tradursi in un traguardo il cui raggiungimento sia auspicato da tutti al di la’ degli steccati politici e della dialettica che intercorre, normalmente, tra maggioranza ed opposizione all’interno di un consesso istituzionale”