CATANZARO – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, nel presentare oggi pomeriggio il progetto “Nanocalabria 2014”, promosso in collaborazione con l’Accademia di Gagliato delle Nanoscienze, fondata da Mauro Ferrari, ha dichiarato che “la Calabria che non ti aspetti ogni anno dal 2008 si materializza a Gagliato, in provincia di Catanzaro, dove si danno appuntamento scienziati provenienti da tutto il mondo per fare il punto sui progressi delle nanoscienze, dando vita ad uno degli appuntamenti scientifici più importanti del nostro Paese”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Presidente dell’Accademia di Gagliato delle NanoScienze Paola Ferrari e il codirettore del Dipartimento di Nanomedicina allo Houston Methodist Research Institute di Houston Ennio Tasciotti. L’iniziativa si svolgerà dal 5 al 10 maggio e coinvolgerà cinque Istituti Tecnici Industriali della Regione, uno per provincia: “Monaco” di Cosenza; “Ferrari” di Chiaravalle Centrale; “Donegani” di Crotone; “Panella-Vallauri” di Reggio Calabria; “Fermi” di Vibo Valentia.
Secondo Paola Ferrari “dopo sei anni, la Calabria è pioniera nella disseminazione di scienze di avanguardia presso il pubblico dei non esperti” e ha anche aggiunto che “nelle scuole della regione verranno anticipati temi e concetti scientifici che in genere vengono studiati all’università”. Ennio Tasciotti ha invece sottolineato che “la nanotecnologia non è più fantascienza perché è utilizzata quotidianamente per migliorare la qualità della vita”. Tasciotti ha anche ricordato che “su circa 100 ricercatori che lavorano con lui a Houston cinque sono calabresi e sono coinvolti nel progetto”. Uno degli obiettivi dell’iniziativa è quello di spiegare gli sbocchi professionali legati allo studio e all’uso delle nanotecnologie. “Intendiamo creare le condizioni per mettere gli studenti calabresi dieci anni avanti”, ha detto infine l’Assessore Caligiuri.