Caligiuri: la Fondazione Napoli Novantanove rinnova le grandi tradizioni del sud

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CATANZARO – “La storia del Sud e’ ricca di pensiero e di sogni. In 30 anni di attività la Fondazione Napoli Novantanove ha rinnovato le grandi tradizioni del Mezzogiorno, curvandoli verso la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali, potenziale straordinario di sviluppo per tutto il Paese”. Con queste parole il Presidente della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha commentato il convegno “La cultura per lo sviluppo: la scuola e i beni culturali, la nostra grande scommessa per il futuro” che si e’ tenuto questa mattina a Napoli nel Teatrino di Corte Palazzo Reale per commentare i tre decenni di attivita’ dell’istituzione culturale fondata da Mirella e Maurizio Barracco. I lavori sono stati conclusi dal Ministro della Cultura Dario Franceschini che ha sintetizzato i tre temi che stanno caratterizzando la sua attivita’: tutela, valorizzazione ed educazione. A quest’ultimo proposito ha citato l’iniziativa che verrà’ compiuta nelle scuole di Napoli dove verrà esposta e studiata il dipinto di Mattia Preti  dedicato a Santa Maria di Costantinopoli. Il Ministro ha concluso citando una frase del critico d’arte Roberto Longhi che nel 1948 sosteneva che il nostro patrimonio artistico non e’ solo la testimonianza della nostra grande cultura ma anche la principale ricchezza che ci resti. In precedenza si sono tenute due sessioni alle quali hanno preso parte tra gli altri i professori universitari Giuseppe Galasso, Salvatore Settis, Ernesto Galli della Loggia e Tomaso Montanari.
I saluti sono stati portati dalla Presidente della Fondazione Mirella Stampa Barracco e dal Consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del patrimonio Louis Godart.

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