CATANZARO, 13 GIU 2012 – La condanna di 14 imputati a pene da uno a tre anni e’ stata chiesta nel processo Why not su presunti illeciti nella gestione dei fondi pubblici. I pg Massimo Lia ed Eugenio Facciolla hanno chiesto anche un’assoluzione e il non doversi procedere per 11 imputati per la prescrizione del reato. Parlando dei servizi dati dalla Regione a societa’ esterne, Lia ha detto che ”l’unico obiettivo per i privati era acquisire commesse e per la parte politica consenso clientelare”.
(ANSA)