COSENZA, 28 GIU 2012 – La squadra mobile di Cosenza e il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cosenza hanno chiuso un centro massaggi cinese che aveva sede in via Misasi, a Cosenza. La polizia infatti, nell’ambito del “Progetto Dragone”, sta controllando i diversi esercizi commerciali riconducibili a cittadini cinesi.
Il centro massaggi, denominato BAIHE, era gestito da Hongjiao Wang, 34 anni, originaria di Zhejiang (Cina), residente nella provincia di Catanzaro, ma di fatto domiciliata a Cosenza, non aveva alcuna autorizzazione o licenza per poter esercire l’attivita’. All’interno dei locali sono stati rintracciati due uomini di nazionalita’ cinese che erano entrambi clandestini.
I due uomini sono stati espulsi dal territorio italiano, mentre la donna e’ stata denunciata in stato di liberta’ per aver favorito la clandestinita’ dei suoi connazionali.
(AGI)