La Coldiretti Calabria annuncia con grande soddisfazione l’approvazione della legge ‘salva olio’ made in Italy. “Un risultato storico per la Calabria, la seconda regione italiana produttrice di olio. La norma proposta dai senatori Mongiello e Scarpa ha avuto strenuo sostenitore e relatore il parlamentare calabrese Nicodemo Oliverio ha ottenuto il via libera in sede deliberante della Commissione Agricoltura della Camera presieduta da Paolo Russo”.
La nuova legge prevede innanzitutto di mettere in etichetta indicazioni fallaci e non veritiere “che evocano una specifica zona geografica di origine degli oli vergini di oliva non corrispondente alla effettiva origine territoriale delle olive” diventa reato di contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine (articolo 517-quater del codice penale). Vengono inoltre aggiunte sanzioni accessorie, con l’interdizione per cinque anni dal realizzare attività di comunicazione commerciale e attività pubblicitaria aventi per oggetto oli di oliva e il divieto di ottenere, a qualsiasi titolo, contributi, finanziamenti o mutui agevolati da parte di istituzioni nazionale e/o europee, per chi sia stato oggetto di condanna per reati nel settore.
Per i marchi che evocano una specifica zona geografica che non coincide con l’effettiva origine delle materie prime scatta quindi il ritiro. Si inaspriscono anche i controlli, con il rafforzamento degli istituti processuali e investigativi (intercettazioni, ecc.). Contro il segreto sulle importazioni agroalimentari, verrà poi garantito il diritto d’accesso alle informazioni concernenti l’origine degli oli di oliva detenute dalle autorità pubbliche a tutti gli organi di controllo e alle amministrazioni interessate.