CATANZARO – L’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra risponde – tramite un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – al presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti in merito ai Consorzi di Bonifica e afferma: “la condivisione è il presupposto fondamentale del Dipartimento regionale all’agricoltura. Le porte di via Molè sono aperte. Ma da un’organizzazione del calibro di Confagricoltura Calabria, più che un’occupazione con la forza e slogan provocatori, ci aspettiamo proposte concrete, idee valide, suggerimenti interessanti. Tutti contributi che fino a questo momento non abbiamo ricevuto. Comprendere e tutelare le esigenze e le rivendicazioni delle imprese agricole è obiettivo nostro come di Confagricoltura. Ecco perché confido nello spirito costruttivo e di collaborazione di questa importante associazione, al fine di studiare insieme soluzioni per favorire lo sviluppo del mondo agricolo calabrese. Per quanto riguarda la questione dei Consorzi di Bonifica, sollevata dal presidente di Confagricoltura Calabria, Alberto Stati, nel corso della 6° assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori Calabria, voglio sottolineare che questa amministrazione regionale si è fatta carico di una situazione di lassismo che nel settore della Forestazione perdurava da circa un decennio. Abbiamo voluto fortemente la riforma di questo settore, ripristinando l’ordine amministrativo e tecnico, con la convinzione che i Consorzi di Bonifica non sarebbero più stati visti come degli enti improduttivi ed inefficaci, ma che anzi avrebbero avuto finalmente la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e di avere un impatto reale ed adeguato sul territorio calabrese. Attraverso un lavoro certosino, infatti, svolto anche in tempi piuttosto brevi, il nostro dipartimento ha dato il via alla realizzazione degli importantissimi piani classifica, che saranno approntati nel giro di pochi mesi. I piani di classifica rappresenteranno uno strumento indispensabile per l’individuazione dei benefici derivanti dalla opere di bonifica ed idrauliche, necessari all’imposizione dei tributi ai consorziati in maniera equa e razionale. Con la redazione dei piani di classifica contiamo davvero di rendere i Consorzi di Bonifica strumenti di supporto ad un’agricoltura calabrese che sia sempre più produttiva e di qualità. Concludo ponendo l’attenzione sul fatto che i Consorzi di Bonifica che ci aspettiamo una volta realizzati i piani di classifica, sono degli enti in grado di autogestirsi ed autosostenersi, che dovranno avere bilanci trasparenti e veritieri ed essere maggiormente operativi sul territorio, come auspicato dallo stesso presidente Statti. Ma tutto questo sarà possibile solo se ognuno di noi, amministrazioni ed associazioni, si assumerà le proprie responsabilità, con l’impegno comune di lavorare davvero al servizio dell’agricoltura che ha tutte le carte in regola per migliorare la qualità della vita dei calabresi”.