CASTROVILLARI (CS) – Per dimostrare maggiore coinvolgimento e coscienza di quello che sta avvenendo in questi giorni, e nel segno della solidarietà, del sostegno e nel fermo auspicio che la vertenza di lpu e lsu vada verso la soluzione definitiva delle loro problematiche, l’assemblea dei dipendenti comunali, riuniti nella sala 14 del Protoconvento francescano, su convocazione della Rappresentanza Sindacale Unitaria, ha ribadito ancora una volta la vicinanza ai colleghi.
Al momento erano presenti il sindaco Domenico Lo Polito, il vice Carlo Sangineti, Andrea Ferrone della Cgil e Michele Tempo responsabile della Camera del Lavoro Cgil di Zona di Castrovillari. Insomma, un’occasione per sottolineare il permanere dello stato di disagio di giovani, meno giovani, padri e madri di famiglia che si trovano in questa condizione, umanamente inaccettabile che necessita di risposte e soluzioni immediate.
L’iniziativa di sostegno è stata introdotta dal componente della Rsu, Raffaele Chiaramonte che ha criticato, tra l’altro, come sta affrontando il problema la Regione; Carmine Marini ha sottolineato la valenza dell’incontro, spiegando ulteriormente il perché di questo momento d’unità. A precisare, invece, la condizione degli lsu è stata Giusy Pugliese che ha denunciato lo stato di malessere in cui vivono gli oltre 5mila precari del bacino calabrese, stanchi di questa condizione di “limbo” persistente e di essere assistiti.
Non sono mancate valutazioni e domande preoccupate circa lo stato dell’intera questione. Il vice sindaco Sangineti ha ribadito con forza l’importanza di un’unità sostanziale che accompagni in ogni luogo la vertenza.
Sulla stessa scia ha dato il proprio contributo anche il sindaco Lo Polito per il quale la battaglia in atto si svolge in un momento storico particolare per l’intero Paese, dove la stessa Regione non è preparata a tale tipo di problema anche per le dimensioni consistenti che riguardano l’intero bacino del precariato. Da qui l’importanza – ha aggiunto – di una solidarietà concreta e forte intorno a tale vertenza è d’obbligo. Nel suo intervento, rispondendo anche ad alcune domande, ha ricordato l’impegno, svolto in passato, con il consigliere Lucio Rende, per la creazione degli lpu a Castrovillari grazie ad opportunità regionali e per dare risposte di lavoro ad esigenze e bisogni pressanti.
Altri contributi sono arrivati dai sindacalisti della CGIL Ferrone e Tempo i quali hanno ricordato, con più esempi, l’impegno che si sta portando avanti senza tregua per un problema sociale di grande e delicata portata il quale deve vedere, sempre più, ciascuno coinvolto per ridare slancio al lavoro mortificato in tante capacità.
A seguito della mobilitazione avvenuta a Reggio Calabria, si è svolto un incontro tra LSU-LPU ed Amministrazione comunale di Castrovillari.
Intanto gli appartenenti al bacino del precariato storico calabrese sono da questa mattina nuovamente al lavoro, affermando, così, il senso di responsabilità che li connota nonostante la continua e seria preoccupazione per il loro futuro. “La manifestazione della Rappresentanza sindacale Unitaria del Comune in questo spaccato – hanno sottolineato a margine dell’assemblea i membri che costituiscono l’organismo aziendale – vuole rappresentare quella coralità sociale cosciente e consapevole che questo stato di cose non può più permanere se è vero, come è vero, che la reale crescita di un Paese passa per il lavoro stabile il quale rappresenta, da una parte, il modo con cui ogni persona partecipa al sistema produttivo e determina le condizioni materiali dell’esistenza e, dall’altra, la possibilità di crescita della persona stessa attraverso la concreta espressione della propria responsabilità.”