CATANZARO – Il Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica Bruno Arcuri annuncia l”importante iniziativa prevista per mercoledì 8 gennaio al Consiglio Regionale. In una nota stampa fanno sapere che l’8 luglio 2013 hanno presentato 11 mila firme a sostegno della proposta di legge regionale di iniziativa popolare, per un nuovo modello gestionale del Servizio Idrico Integrato in Calabria che rispetti l’esito dei referendum del 2011, sottraendo il bene acqua al mercato e alle logiche del profitto e affidandone la gestione a un’azienda speciale che possa erogare questo fondamentale servizio in maniera pubblica e partecipata. Oltre i tanti calabresi che hanno aderito a questa iniziativa anche 17 amministrazioni comunali hanno sottoscritto la proposta di legge.
Dati che superano nettamente quelli che sono i termini stabiliti dalla legge. Dati che però non interessano il Consiglio regionale, e la proposta di legge resta così chiusa in un cassetto.
Alla scadenza dei sei mesi previsti dalla normativa, vogliono che questa progetto legislativo inizi l’iter della sua discussione. Per questo chiedono a tutte le associazioni, i movimenti, le amministrazioni, a tutto il popolo dell’acqua di presidiare dalle 10.30 di mercoledì 8 gennaio la sede del Consiglio regionale, fino a quando non avranno una risposta positiva. Allo stesso tempo invitano gli organi di informazione a partecipare alla conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 durante il presidio, dove illustreranno nei dettagli le nuove problematiche relative ai recenti aumenti tariffari che dovranno subire i Comuni calabresi, e le iniziative, anche legali, che stanno mettendo in campo.