COSENZA-Il Comune ha appaltato nei giorni scorsi i lavori di restauro del prezioso complesso millenario di San Domenico, ubicato a ridosso del ponte Mario Martire e, insieme a San Francesco di Paola e a San Francesco d’Assisi, nello storico triangolo delle confraternite religiose medievali di Cosenza.
Come si ricorderà, il progetto presentato dall’amministrazione Occhiuto proprio in merito al restauro e alla rifunzionalizzazione del Convento di San Domenico, inserito nei POR Calabria FESR 2007/2013, era stato approvato lo scorso mese di agosto in quanto valutato positivamente dal settore Cultura della Regione Calabria e incluso nella graduatoria degli ammessi ai finanziamenti per la realizzazione di interventi tesi alla valorizzazione dei beni culturali.
L’importo complessivo dei lavori che oggi Palazzo dei Bruzi affida in appalto è di 400mila euro.
Essi riguarderanno nel dettaglio il restauro di alcune aule poste al piano del chiostro e il rifacimento dell’ala sud dell’ex convento, al primo piano.
Si tratta in sintesi della fase iniziale che l’esecutivo guidato dal sindaco Mario Occhiuto ha programmato per il completo recupero di questo complesso che risulta essere così importante fra tutti i monumenti cittadini, vista la sua valenza storica, artistica ed architettonica.
La fase avanzata della progettazione vedrà poi stanziare, da parte della Regione Calabria, un secondo stralcio di finanziamenti per un importo complessivo di circa 2milioni di euro.
In quel caso saranno completati gli interventi nel chiostro e nelle aule annesse, verrà recuperato l’ex dormitorio dei militari e riproposto l’Hortus Conclusus, giardino chiuso e caratterizzato dall’intreccio di due linee di percorso preesistenti alle quali si aggiunge la traccia degli orti e degli ortalizzi, per come descritta nell’atto di fondazione del complesso monumentale del 1448.