“Gli Insegnanti calabresi”, collegati e accomunati per contenuti ed obiettivi ai “Partigiani Scuola pubblica” di Bologna, esprimono profonda solidarietà e vicinanza al Social Log Bologna (un collettivo impegnato nella lotta per la casa alle famiglie) e soprattutto ai tanti bambini coinvolti.
Nel social log, sito in via Fioravanti 27, a Bologna, in un edificio disabitato, dove aveva sede la Telecom, un centinaio di famiglie senza casa, che lo avevano occupato nel dicembre dello scorso anno, stanno lottando contro l’ulteriore “sfratto” ad opera delle Forze dell’ordine che intendono far sgombrare l’edificio.
Auspindo alternative diverse per risolvere la questione, il pensiero degli insegnanti calabresi va innanzitutto ai bambini dell’edificio:
“Non c’è peggior crimine di quello volto contro i bambini, che non hanno colpa alcuna delle storture, dei mali e dell’insensibilità di una società, tesa al profitto ed all’emarginazione dei bisognosi, degli ultimi. La vicenda, tutta umana, della comunità che vive nel palazzo ex Telecom, che sta per essere sgomberata con l’intervento delle Forze dell’ordine, ci affligge, ci rattrista fortemente, perché la casa, modestissima o anche di fortuna, è un diritto di tutti.”