Dialoghi democratici a partire da Norberto Bobbio. Incontro Pd a Pentone (Cz)

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Da sinistra, Salvatore Scalzo, Vincenzo Marino e Luigi Rocca
Da sinistra, Salvatore Scalzo, Vincenzo Marino e Luigi Rocca

PENTONE  – Piazzale della Musica è stato lo splendido scenario di “Dialoghi
democratici”, l’iniziativa a cura del Circolo locale del Pd. Il dibattito realizzato partendo da
alcune riflessioni di Norberto Bobbio si è sviluppato all’insegna dell’analisi critica dei processi
democratici della nostra nazione. La serata che coincideva con la prima uscita del nuovo direttivo
del Circolo, ha visto la presenza di Salvatore Scalzo e soprattutto la straordinaria passione e
competenza di Luigi Rocca. Scalzo, Rocca e il neo –coordinatore, Vincenzo Marino hanno
dibattuto di democrazia, di alternanza politica e ricambio generazionale. Non sono poi mancati
interventi del pubblico a stimolare ulteriormente i relatori. Il neo coordinatore in particolare ha
voluto porre l’attenzione sul percorso politico che è stato inaugurato con la sua nomina- “vogliamo
praticare strategie che siano allo stesso tempo tradizionali e innovative, ma che mirino soprattutto
a proporre dei modelli e non a stigmatizzare degli avversari.” Le idee prevalenti sono quelle della
democrazia reale all’insegna del rispetto delle opinioni altrui e del dialogo da privilegiare in ogni
circostanza. Si è ancora una volta ribadito l’impegno del circolo per la realizzazione delle primarie
aperte alla società civile per le amministrative del 2014, così come si è voluto già presentare i
prossimi appuntamenti “poiché se un segno di cambiamento si vuole dare bisogna partire dalla
partecipazione” – ha sottolineato ancora il coordinatore. Interessante persino il dialogo a proposito
di minoranza o di opposizione che ha animato Salvatore Scalzo e Luigi Rocca permettendo a
quest’ultimo di fare un excursus storico- filosofico sulle promesse mancate della democrazia.
Oligarchie ostili, apparato burocratico, mancanza di educazione alla cittadinanza: questi alcuni dei
difetti che rendono la democrazia imperfetta, ma da cui bisogna partire per renderla perfettibile.
La frescura di un agosto pentonese ha fatto poi il resto e soprattutto ha permesso al Pd locale di
chiarire bene le proprie aspettative: “mai critiche distruttive o polemiche inutili, ma sempre ricerca
di dialogo per trovare soluzioni ai problemi del territorio.” Vincenzo Marino ha poi salutato e
ringraziato tutti con l’auspicio che Pentone ritorni ad essere punto di riferimento della politica
provinciale quale modello di serietà e lungimiranza.

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