CASSANO ALLO IONIO (CS) – Ho appreso, con grande costernazione e sdegno, dell’agguato mortale in cui ha perso la vita Francesco Ciappetta.
Sono profondamente vicino al dolore della sua famiglia, interpretando anche il sentimento dell’intera comunità.
L’efferato delitto, che colpisce un uomo e la sua famiglia, è un duro attacco alla voglia di pace e di tranquillità dell’intera Comunità, già oberata da gravi problematiche di natura sociale ed economica e pienamente consapevole che la recrudescenza dei fenomeni delittuosi non può che essere un ostacolo ad ogni sia pur minima forma di politica atta a creare migliori condizioni di vita comunitaria.
Tale episodio delittuoso, il più grave e doloroso, per la perdita di una vita umana, va a sommarsi, infatti, a tutta una serie di circostanze criminose, registrate sul territorio comunale negli ultimi giorni: l’incendio del Lido “Airone” a Marina di Sibari, l’incendio dell’auto di un consigliere comunale, e di alcune vetture nel Centro Storico e nei pressi del Cimitero di Cassano.
Tutto questo è sintomatico di un ordine pubblico che desta enormi preoccupazioni ed induce a non abbassare la guardia ed a mettere in campo azioni di coordinamento, cooperazione e reciproca comprensione tra le autorità di contrasto al crimine, per garantire la tranquillità e la pace sociale.
Alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine, pertanto, va tutto il mio sostegno, unito alla gratitudine per l’opera meritoria svolta negli anni sul territorio di Cassano nella lotta contro il malaffare.
Per tutte queste considerazioni,infine, ho avvertito questa mattina il dovere di recarmi dal Sig, Prefetto di Cosenza, per esprimere la grande preoccupazione mia e dei cittadini per l’emergenza criminalità a Cassano.
Il Sig. Prefetto, recependo pienamente il senso del messaggio, si è impegnato a convocare per Mercoledì prossimo il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale mi ha già invitato a partecipare, per discutere e , soprattutto, ricercare strategie di prevenzione e di lotta contro la micro e macro criminalità e contro ogni mafia o delinquenza organizzata, per garantire a questa città la sicurezza e la tranquillità dell’ordine pubblico, condizione essenziale per crescere sul piano sociale, culturale ed economico, lasciandosi alle spalle la precarietà di un vivere collettivo avvilente.