Il 96% della costa Crotonese rivela dati di eccellenza nell’ ambito della balneazione, l’unica costa, in Calabria, a non aver ricevuto classificazioni di “scarsità” per le proprie acque. L’Arpacal, l’ente preposto alla protezione dell’ambiente calabrese, ha presentato questa mattina i dati provinciali della balneazione 2015 nei locali della Lega Navale a Crotone, sulla base delle attività di monitoraggio e analisi della stagione 2014. Il dr. Alfredo Amoruso, referente provinciale Arpacal per la campagna di balneazione, ha spiegato nei dettagli le procedure adoperate, le tempistiche calendarizzate e le differenze operative che la nuova normativa comunitaria ha introdotto da qualche anno in Italia. “Tornando ai dati della balneazione, con l’eccellenza pressoché totale della nostra costa, vi sono comunque dei tratti che hanno rappresentato delle criticità che abbiamo affrontato nel 2014, e penso alla foce del fiume Tacina, oppure ad Isola Capo Rizzuto, o sul confine tra i comuni di Crotone e Strongoli. Criticità che comunque abbiamo affrontato prontamente”.
Fortemente evidenziata dall’ assessore alle Politiche ambientali del Comune di Crotone, Michele Marseglia, la sinergia tra l’ Amministrazione comunale e l’Arpacal, accomunati dall’obiettivo di rispetto e tutela dell’ambiente e improntati alla risoluzione dei problemi di depurazione che da tempo costituiscono un annosa problematica per il territorio.
L.G