RENDE (CS) – La liason che, dal 2013, unisce la Calabria al movimento etico e culturale mondiale che individua nella biodiversità, nella tutela dell’ambiente e nelle buone pratiche alimentari, il simbolo di un cambiamento epocale per l’umanità è stata confermata all’Expo di Milano. Confronti, progetti comuni, strategie condivise, che caratterizzano il legame tra il Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione (SSN) dell’Università della Calabria, guidato da Sebastiano Andò, e il gruppo di ricerca della scienziata indiana Vandana Shiva, insignita nel 2013, proprio ad Arcavacata, della Laurea Honoris causa in Scienza della Nutrizione Magistrale. L’obiettivo, attraverso cui il Dipartimento intese identificarsi nella mission della grande ambientalista asiatica e confermare il proprio impegno finalizzato a migliorare la qualità della vita, passa anche attraverso la dieta mediterranea: l’insieme di buone abitudini alimentari e attività fisiche, i cui effetti benefici sono un dato scientifico acquisito. Ecco perché la conferenza internazionale sul tema “La cultura del cibo mediterraneo nel mondo globalizzato”, ospitata nei giorni scorsi nel padiglione Calabria dell’Expo 2015 di Milano – e alla quale il dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Unical ha dato un fondamentale contributo – assume una significativa importanza. Un po’ per l’impegno che la Regione e l’assessorato al Lavoro e allo Sviluppo economico hanno ribadito in questa direzione, un po’ per l’autorevole riconoscimento che da Vandana Shiva, ospite d’onore dell’incontro, è venuto al lavoro e agli obiettivi del gruppo scientifico guidato da Sebastiano Andò. “Voglio far parte della vostra squadra in questa sfida culturale per il ritorno alla terra e per la globalizzazione della dieta mediterranea”, ha detto tra l’altro la scienziata indiana, rivolta ai ricercatori dell’Unical. La sessione ospitata dall’Expo 2015 ha messo in luce la portata delle strategie formative per rilanciare il modello della dieta mediterranea a partire dal sistema scolastico regionale: dalla scuola primaria alle scuole superiori, creando altresì una rete formativa internazionale con i Paesi che hanno ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio culturale immateriale dell’umanità. L’incontro milanese è stata anche l’occasione per presentare l’attuale offerta formativa post-laurea di terzo livello del Dipartimento di Farmacia e SSN. In particolare, i Master di II Livello: “Nutrizione ed integrazione nutraceutica”, diretto dalla prof.ssa Stefania Sinicropi, e “Esperto in Controllo e Certificazione di Alimenti ESCA”, coordinato dal prof. Gaetano Ragno, dai quali sono state descritte la strutturazione dei due percorsi e gli obiettivi formativi che richiamano gli aspetti nutrizionali e il controllo di qualità dell’ intera filiera agroalimentare.
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