ROMA – L’on. Barbanti (M5S) ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Apprendiamo conmolta soddisfazione la notizia dei finanziamenti predisposti dalla Regione per cercare per rilanciare gli scali aeroportuali calabresi. E speriamo vivamente che sia l’inizio di una nuova stagione per i trasporti regionali, che non possono sempre vivere di finanziamenti stanziati nella logica dell’emergenza. Ci auguriamo, quindi, che gli attori principali di questa partita riescano a far fruttare questi fondi, in un’ottica imprenditoriale sana che faccia guadagnare tanto la proprietà quanto gli utenti e il territorio tutto.
Com’è noto, gli aeroporti di Lamezia, Reggio Calabria e Crotone vivono ormai da tempo una grave e profonda crisi. Una situazione di disagio voluta anche da chi non ha mai predisposto un piano dei trasporti serio e affidabile, situazione che rischia tutt’oggi di isolare sempre di più la nostra regione.
Il calo dei transiti, la diminuzione delle tratte e, più in generale, i conti in rosso, sono delle tematiche su cui noi del Movimento 5 Stelle siamointervenuti più di una volta e a gran voce proprio per sollecitare le istituzioni a svegliarsi dal sonno profondo in cui vivono, incitandole a salvare il salvabile predisponendo al contempo una strategia a lungo termine per il futuro.
Alla luce di ciò, ci fa piacere che i nostri appelli possano aver in qualche modo aiutato a smuovere le acque e ci auguriamo che questi finanziamenti siano il frutto di trattative che hanno come unico interesse il bene comune dei cittadini e non quello di singoli individui. La politica degli ultimi vent’anni ci ha abituato a strani giochi di potere che celano interessi più che mai di parte.
Auspichiamo, dunque, che questi venti milioni di euro non vengano considerati come il punto di arrivo di questo percorso di risanamento ma solo come punto di partenza, il primo passo di un cammino che, considerando lo stato di emergenza, non può che essere lungo e faticoso.
Ma non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi: i fondi regionali sicuramente sono una boccata di ossigeno ma non sono una bacchetta magica che cancella i problemi. Ricordiamo infatti che i disagi attuali di tutti gli scali calabresi si inseriscono in un discorso più ampio che coinvolge tutto l’intero sistema di trasporti al momento purtroppo totalmente insufficiente. Ciauguriamo che le istituzioni, locali e nazionali, contribuiscano a portare a termine quello che potrebbe essere un piano di risanamento. Noi, da parte nostra, continueremo a sorvegliare che queste intenzioni nonrimangano sospese nel limbo delle occasioni perse per colpa della classe politica calabrese: unico nostro riferimento, come indice di soddisfazione, saranno – come sempre – le esigenze di sviluppo del popolo calabrese”.