Il governatore della Calabria, Mario Oliverio, si è espresso in merito 
al blocco imposto dalla Commissione Ue ai pagamenti di una quota del Por Fesr, per un totale di 797 milioni, del periodo 2007-2013. Al fine di fronteggiare questo stop la nostra regione ha assunto una serie di misure ad hoc fin dai primi mesi del 2012 e ora “siamo in dirittura di arrivo”. L’auspicio di Oliverio è che a breve possa determinarsi una nuova apertura da parte dell’Ue.
L’intenzione del governatore, espressa a Bruxelles in occasione del seminario “I fondi di investimento strategico e le Regioni del Mezzogiorno”, organizzato dal presidente dell’eurogruppo dei socialisti e democratici (S&D) Gianni Pittella, è riuscire ad il 100% dei fondi 2007-2013, pur avendo presente la difficile situazione creatasi. “Nei giorni scorsi ho fatto un rapporto al consiglio regionale ed ho dato una situazione dettagliata dello stato dell’arte. Abbiamo speso il 44% delle risorse in sette anni. Questo, considerando anche un miliardo di euro che è stato prelevato dal governo centrale per rimpinguare il fondo di coesione. Altrimenti saremmo al 29% . Abbiamo assunto una serie di misure per cercare di accelerare al massimo l’utilizzazione delle risorse. C’è da recuperare oltre la metà di quello che non è stato fatto in sette anni. Difficilmente può essere recuperabile in un anno. Stiamo facendo e faremo l’impossibile”, ha spiegato il governatore Oliverio, aggingendo che per tali ragioni è stato “assunto un cronoprogramma con monitoraggio mensile, che ci permette di verificare il rispetto degli impegni ed abbiamo messo sulla carreggiata della valutazione anche il programma 2014-2020 perché anche quello era fermo. Purtroppo è stato perso un anno, ma lo abbiamo messo sul binario giusto”.
Questo lavoro condotto dalla regione per arginare il blocco imposto dalla Commissione Ue verrà presentato il prossimo 20 proprio al
commissario Ue alle politiche regionali Corina Cretu che sarà in visita in Calabria. Quell’occasione, spiega Oliverio, sarà importante “per mettere in sintonia la Regione con l’impostazione della Commissione perché riteniamo che anche su questo versante c’è molto bisogno di recuperare in termini di fiducia. Dobbiamo farlo con i fatti. Abbiamo bisogno di mettere le carte in regola per usare le risorse e creare lavoro, sviluppo, crescita, e affrancarci da questa situazione di mancato sviluppo”.
Per conlcudere, Oliverio ha altresì assicurato che la regione ha “già aperto un dialogo, una concertazione con la Commissione e la visita del commissario Cretu il 20 aprile sarà anche un’occasione per fare il punto su questo. Abbiamo interesse a realizzare una cooperazione rafforzata” con la Commissione Ue.