I Gruppi di Azione Locale della Calabria hanno mostrato di aver fatto un grande salto di qualità presentandosi uniti e compatti all’iniziativa divulgativa del GAL Valle del Crati, che segue la presentazione del nuovo Piano di Sviluppo Rurale regionale alla Commissione Europea. Tema dell’incontro di ieri è stato “I G.A.L. e l’approccio Leader nel PSR Calabria 2014-2020”, con cui i GAL e la Regione Calabria hanno inteso presentare ufficialmente il percorso e le iniziative con cui vogliono stimolare la competitività del settore agricolo e di tutti i settori che compongono la struttura socio-economica delle aree rurali, garantendo la gestione sostenibile delle risorse naturali e antropiche attraverso uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali. È stato un percorso corale, quello che ha portato i GAL a redigere la scheda da inserire nel PSR Calabria 2014-2020, che ha dimostrato la forza che possono avere i GAL quando lavorano insieme in rete.Proprio nel PSR, infatti, il valore dell’attività di rete nel contesto della politica di sviluppo rurale è ampiamente riconosciuto, anche perché questo elemento di unione fa crescere ampiamente il consenso e l’efficacia delle reti rurali nel coinvolgere i soggetti interessati e nel promuovere l’attuazione dei programmi di sviluppo rurale. Il quadro di questa ritrovata unità di intenti è stato ben evidenziato nell’intervento del Presidente del GAL Valle del Crati,Stefano Leone, e nella relazione dell’Amministratore Delegato del GAL, Valeria Fagiani, che ha illustrato ai presenti proprio le fasi del processo di costruzione del Piano di Sviluppo Rurale. La fase attuale vede la presentazione alla Commissione Europea della versione del PSR Calabria aggiornata alla luce delle osservazioni avanzate dalla stessa Comunità Europea alla versione precedente, presentata la scorsa estate 2014. “Per quanto riguarda la Misura dedicata ai GAL le osservazione pervenute da Bruxelles erano numerose e di carattere sostanziale. Grazie a una ritrovata e proficua collaborazione della Regione con i GAL calabresi e una costruttiva concertazione – ha proseguito l’Amministratore Delegato del GAL Valle del Crati – è stata presentata una versione nuova della Misura, che doverosamente consente ai territori di usufruire di uno strumento importante come LEADER e restituisce ai GAL il loro ruolo di agenzie di sviluppo locale”. Nell’illustrare con dati significativi le difficoltà incontrate nell’attuazione di questa programmazione, Valeria Fagiani ha auspicato che “attraverso il dialogo e la collaborazione tra GAL e Regione si possano superare ostacoli legati alle procedure astringenti, all’eccessiva pesantezza burocratica e al protrarsi dei tempi di realizzazione che penalizzano i territori e le aziende”. Da segnalare la presenza di quasi tutti i GAL che attualmente lavorano sul territorio regionale. Nei loro brevi interventi, i presidenti e i direttori dei GAL hanno illustrato esempi di progetti realizzati o da realizzare al fine di far comprendere meglio la tipologia di lavoro propria di queste agenzie di sviluppo locale. Il programma del convegno ha previsto, infine, l’intervento del Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Carmelo Salvino, che ha fornito con il suo competente contributo le principali informazioni sulle opportunità che si prospettano nei prossimi anni per i territori rurali. Le conclusioni, invece, sono state affidate all’on. Mauro D’Acri, che in un rapporto di stretta condivisione con il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Mario Oliverio, è stato tra coloro che in questi mesi ha contribuito fattivamente alla nuova articolazione del PSR, nonché uno degli artefici principali dell’intensa e ritrovata collaborazione tra la Regione e i GAL calabresi. “Non appena il PSR sarà definitivamente approvato da Bruxelles, dobbiamo avviare una nuova e più incisivaattività di comunicazione – ha puntualizzato nel suo intervento Mauro D’Acri – essenziale per garantire ai potenziali beneficiari di essere beninformati, affinché ognuno di loro sappia con facilità come accedere ai finanziamenti disponibili. Questo, per far sì che i cittadini calabresi siano consapevoli dei benefici generati dallagovernance regionale attraverso la politica di sviluppo rurale dell’Unione Europea. La politica di prossimità che stiamo attuando sotto la guida del Presidente Oliverio è tesa da subito all’ascolto dei contributi e del giudizio delle tante comunità calabresi, tenendo bene in considerazione le loro opinioni. Lo dimostrano eventi come quello organizzato insieme al GAL Valle del Crati, in cui la comunicazione dimostra di essere un vero dialogo tra le parti interessate, e non un percorso a senso unico. Ovviamente – ha concluso il Consigliere regionale –, sappiamo molto bene che non si tratta solo di informare gli imprenditori e gli agricoltori calabresi, ma anche di consentire loro di esprimere e offrire alla politica il contributo tecnico necessario per incidere concretamente a un reale sviluppo dei nostri territori”.
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