RENDE – Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato ieri mattina (21/02/2015) a Rende, insieme al Capo della Protezione Civile nazionale Franco Gabrielli, all’iniziativa “La Calabria che si muove, dedicata al rischio sismico”. Dobbiamo assumere – ha detto il Presidente Oliverio – la questione dei rischi come prioritaria, puntando innanzitutto al recupero della cultura della cura del territorio, della sua tutela, partendo dal rispetto della legalità. Travalicare le regole ha significato e significa determinare situazione di insicurezza non solo per se stessi ma per tutta la collettività. Occorre rigore; il mancato rispetto della regole una prodotto le tragedie che conosciamo. Nelle mie linee programmatiche presentate di recente al Consiglio – ha proseguito Oliverio – ci sono tre obiettivi strategici. Il primo è proprio il territorio, la prevenzione dei rischi, la sistemazione idrogeologica e la difesa del suolo. Nell’ambito della riorganizzazione funzionale della Regione, cui ho dato corso, che ha comportato la riduzione dei dipartimenti da quattordici a dieci, c’è una sola nuova unità operativa autonoma, quella per la difesa del suolo e della sistemazione idrogeologica. Uno strumento che consentirà la realizzazione di un grande progetto che vede compresi il recupero e la cultura della manutenzione. Per concretizzarlo utilizzeremo risorse nazionali e comunitarie, nel contempo richiamando necessarie sinergie, tanto con i singoli quanto con le comunità. Lavoreremo alla modifica della legge urbanistica regionale che assumerà quali fondamentali direttrici la netta tendenza al consumo zero di territorio, il recupero, la riqualificazione, la messa in sicurezza del territorio stesso e del patrimonio edilizio esistente. Ciò significherà anche creazione di lavoro ed un valido sostegno alle imprese” ha infine annunciato il presidente Mario Oliverio”.