COSENZA – Quindici anni appena, dietro una voce da adulta. Il piglio e l’autorevolezza di una interprete consumata che ha un sogno su tutti: interpretare un musical, come “Romeo e Giulietta”. Lei si chiama Rebecca Scafa, dal nome hitchcockiano, ma il suo talento ormai non è un mistero per nessuno, soprattutto da quando quest’anno, dopo una full immersion di tre anni alla scuola “Artisti Academy” di Celico, diretta dalla maestra di Canto Antonella Costa, che sta per aprire una sede anche a Cosenza, è approdata alla fase finale di “Italian Talent Lab” svoltasi a Santa Maria di Leuca, in Puglia, dove ha colto un importante successo, aggiudicandosi il premio della critica nel concorso nazionale per giovani talenti.
Forte di questo successo, Rebecca Scafa è stata ospitata dalla Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Claudio Nigro che, nel corso di una seduta molto partecipata, ha attribuito alla giovane cantante cosentina il riconoscimento dell’organismo consiliare del Comune di Cosenza, riservato ai giovani talenti della città. Su Rebecca hanno puntato molto sia Walter Tripodi, direttore del coro gospel “The glory of God”, espressione della Chiesa Evangelica Bethel di Cosenza, sia la sua direttrice artistica Sefora Tripodi, che l’hanno inserita nel gruppo ed ora la considerano un motivo di vanto.
In Commissione cultura Rebecca Scafa, dopo l’introduzione del Presidente Nigro, è stata presentata dal consigliere relatore Mimmo Frammartino che ne ha messo in luce le qualità vocali e la versatilità, riconoscendo anche i meriti di Giuseppe Caggegi e Francesca Orlando, rispettivamente team leader manager e talent scout dell’agenzia “Freestyle Diva Management” che hanno contribuito e non poco all’affermazione di Rebecca Scafa al talent nazionale di S.Maria di Leuca. “Un percorso, quello di Caggegi e della Orlando – ha sottolineato Frammartino – orientato non solo alla scoperta di giovani talenti, ma fortemente caratterizzato anche in direzione del sociale, per la meritoria attività che la loro associazione svolge, garantendo momenti di spettacolo ed eventi anche nei luoghi della sofferenza, come case di riposo, ospedali pediatrici ed istituti per persone diversamente abili.”
Per la Vice Presidente della commissione cultura Maria Lucente “Rebecca Scafa è motivo di particolare orgoglio per la città di Cosenza ed è un fatto estremamente positivo che non trascuri la scuola, proseguendo il suo percorso di studi al Liceo Artistico di Cosenza. E’ importante che si prenda cura del suo talento, ma questo deve conciliarsi con gli studi a scuola, perchè la scuola dà un senso di sicurezza che tornerà utile anche alla sua carriera di cantante.”
Al momento dei ringraziamenti, Rebecca ne ha uno per tutti, a cominciare dalla famiglia, presente in Comune con i nonni ed entrambi i genitori, ma chi ha preso brevemente la parola è solo la madre, Anna Ciancio, che l’ha iniziata alla danza, mentre il canto è stato una sorpresa piuttosto recente. Il grazie più intenso la giovane cantante lo indirizza al Signore, dimostrando un grande senso della fede. Poi, la proiezione dei filmati che la ritraggono vincitrice all’Italian Talent Lab di S.Maria di Leuca dove si è affermata cantando un brano di Whitney Huston. Una scelta non casuale – ha confidato – ma dovuta alla sua irrefrenabile passione per la black music che l’ha guidata anche nella scelta di entrare a far parte del coro gospel.
E dopo aver interpretato tante canzoni altrui, è arrivato il momento di un suo inedito al quale sta lavorando con Paolo Scarpino, che ha scritto la musica. Un brano tratto dal “Cantico dei cantici” e dal titolo “Come un sigillo”. E per Rebecca Scafa potrebbero schiudersi le porte della definitiva consacrazione.