Si apre, oggi, con il workshop “ICT per il business: dai big data all’Internet delle cose”, per la seconda giornata di partecipazione della Regione Calabria a SMAU Milano, il Salone dedicato all’innovazione delle imprese italiane- in programma dal 21 al 23 ottobre- che raccoglie cluster tecnologici nazionali, startup e le regioni più dinamiche d’Italia. Già presente nelle due edizioni precedenti, la Regione Calabria quest’anno ha un posizionamento distintivo grazie a un’area di circa 600 mq che comprende, oltre allo stand istituzionale, i 25 stand delle startup calabresi, un’area matching, la presenza costante di Radio 24 e l’arena dei meeting dove si svolgono tre eventi dedicati.
L’iniziativa è il momento centrale di un percorso finalizzato alla valorizzazione dell’offerta d’innovazione e al posizionamento di eccellenza della Regione sul panorama nazionale e internazionale che , partito a fine settembre durante la “Settimana del Protagonismo” della Regione Calabria a Expo 2015, si concluderà a inizio dicembre in Calabria, in occasione del PNI, il Premio Nazionale per l’Innovazione a cui partecipano tutti i vincitori delle diverse Start Cup regionali. Una vetrina delle eccellenze, che ha l’obiettivo di facilitare la creazione di concrete opportunità di business per le startup e il sistema dell’innovazione e della ricerca calabrese.
La Regione accompagna nella manifestazione di Milano 25 team di startup e spin-off che attraverso le loro soluzioni innovative, contribuiscono al posizionamento distintivo della Calabria e che hanno seguito percorsi di accelerazione e accompagnamento, come il TalentLab del PISR CalabriaInnova, o che hanno partecipato a competizioni di idee imprenditoriali, quali le ultime edizioni della Start Cup Calabria, la competizione di idee imprenditoriali, organizzata nell’ambito del PISR CalabriaInnova e dalle tre Università calabresi.
Dopo il convegno inaugurale “Stati generali dell’Innovazione”, per il quale è intervenuto Paolo Praticò, dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria della Regione Calabria, come detto, sul tema “ICT per il business: dai big data all’Internet delle cose” si confrontano Giuseppe Passarino, delegato al Trasferimento Tecnologico dell’Università della Calabria e Domenico Talia, docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni presso la stessa Unical. A seguire, le presentazioni delle startup che focalizzano il proprio business proprio sull’ICT: Dtok Lab, Go Credit Goo, GreenDEA, Ness srl , HWA, JOBOP, Macingo Technologies, Va_Cloud, Grab Light.
Per il primo dei tre workshop in programma, su “Turismo digitale, cultura e ambiente: la creatività per la valorizzazione del territorio”, hanno invece partecipato Claudio De Capua, delegato alla ricerca scientifica dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria e Consuelo Nava, ricercatrice dello stesso ateneo calabrese e co-founder di ReActionCity. A conclusione dell’evento le presentazioni di alcune delle startup calabresi attive nel settore: RecLife, EASYMOVE, Camiceria Catalano, Tripsy, MADE, MicroZone, Firefly, SI INNOVA, Hub-ita.
L’innovazione nel settore alimentare sarà infine il tema del workshop previsto per domani, venerdì 23 alle 11, “Smart food&health, nuovi scenari per l’agroindustria”. Nella tavola rotonda, dopo i saluti di Giovanni Soda della Regione Calabria e di Carmelo Salvino, direttore generale del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, sempre della Regione, si parlerà dei temi centrali di Expo 2015 e dell’importanza della R&S applicata all’alimentazione, con alcuni casi di successo provenienti dal mondo della ricerca e delle imprese calabresi. Interverranno Giovanni Cuda, presidente del Polo di Innovazione Tecnologie della Salute – Biotecnomed, Antonio Viterbo di Fontana della Salute e Fortunato Amarelli di Amarelli Fabbrica di Liquirizia. Chiuderanno i lavori le presentazioni delle startup presenti nei settori agroalimentare e scienze della vita: RevOilution, Fitbalance, GalaScreen, PhytoCal, Zeropet, Nanosilical devices, Arcon.