RENDE (CS) – Ieri l’Università della Calabria ha mostrato a migliaia di persone le potenzialità e la passione che maturano e si esplicano all’interno del campus di Arcavacata. “La notte dei ricercatori”, progetto europeo esteso a 300 atenei italiani nel medesimo giorno, ha avuto inizio in mattinata, proseguendo sino all’alba. Il campus si è trasformato in un’enorme spazio espositivo ricco di laboratori e stand gestiti da più di 80 studenti reclutati all’interno delle associazioni d’ateneo; al via dal mattino “sperimenta la ricerca”, progetto che ha dato la possibilità ai visitatori di entrare a diretto contatto con le attività, sconosciute ai più, portate avanti dai ricercatori Unical: laboratori scientifici di varia natura (in programma a breve la costruzione di un acceleratore di particelle,per il quale l’università ha ottenuto uno stanziamento di 16 milioni di euro)ed anche stand dedicati alle scienze umanistiche,troppo spesso ritenute estranee al campo della ricerca. E poi l’apertura del museo di paleontologia, all’interno del quale è stato possibile osservare, oltre ai fossili di vari elementi faunistici e animali, l’imponente cranio di un Tyrannosaurus Rex e lo scheletro di un dinosauro erbivoro appartenente alla specie “Ouranosaurus Nigeriensis”. L’approccio nell’illustrare le materie e i progetti al pubblico si è rivelato spesso ludico e coinvolgente, in particolare nei confronti delle scolaresche (arrivate in massa al mattino). Molta attenzione è stata calamitata dalle automobili da corsa, progettate e costruite dai ricercatori del dipartimento di ingegneria. In serata,poi, si è dato spazio all’intrattenimento musicale, culminato in piazza Vermicelli col concerto dei Sud Sound System ,gruppo raggamuffin che ha galvanizzato una folla di migliaia di giovani per più di due ore. Più che una notte, quella di ieri è stata una lunga ed intensa giornata che ha visto celebrati l’impegno e l’intelligenza di una realtà universitaria troppo spesso sottovalutata, richiamando l’attenzione sul bisogno di investimenti in una regione ,ed in generale un paese, che aspetta solo di poter mostrare al mondo ciò di cui è capace.
Salvatore Perri