La vicepresidente della Regione Antonella Stasi difende Scopelliti

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CATANZARO – La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa – ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Conosco il Presidente Scopelliti dal 2010, poco tempo prima del giorno che, inaspettatamente, mi chiese di entrare in giunta con lui.
Le premesse erano convincenti e nonostante il prestigioso ruolo che in quel momento ricoprivo, Presidente di Confindustria Crotone, mi avevano convinto subito.
Un programma politico entusiasmante, aspirazioni pulite e limpide di una classe politica giovane, che voleva e poteva cambiare e stravolgere la Calabria, aiutata anche da un ampio consenso.
Ma da subito gli entusiasmi del percorso politico sono stati smorzati da una serie di eventi e resistenze, tra attacchi e tentativi di intimidirci, che hanno, in parte, segnato e modificato la gioia dell’amministrare, ma non la tenacia e la caparbietà di incidere in una Calabria sempre più difficile.
In questi quattro anni ho conosciuto un Presidente di Regione che lavora 18 ore al giorno, domenica compresa, che riesce ad essere presente in tutti i settori della vita pubblica calabrese, che ha preteso una gestione della cosa pubblica trasparente, rispettoso dei ruoli di ognuno e soprattutto corretto nell’osservanza delle regole dell’amministrazione, con tanta voglia di cambiare le molteplici nefandezze di questa regione. Molti sono gli evidenti risultati raggiunti, molte le cose fatte, tante altre quelle ancora da fare, ma una cosa è certa: i freni e le contrapposizioni sono stati tanti e, peraltro, provenienti da settori e rappresentanze diverse. Il Presidente Scopelliti ancora oggi ha le idee chiare, ha un programma di governo da completare e continua a chiedere, come fosse il primo giorno dal suo insediamento, a tutti i componenti della sua giunta ed a tutti i direttori generali dei dipartimenti un’accelerazione sui programmi e sulle cose da fare. Oggi siamo ormai vicini al raggiungimento di risultati che potrebbero segnare una svolta storica per la Calabria: la sanità e le società in house sono solo alcuni esempi di quanto siano cambiate le cose in questi quattro anni, perché potrei citare tanti obiettivi raggiunti nel turismo, nell’agricoltura, nella gestione dei fondi europei e nella capacità di affrontare le continue criticità quotidiane: i suoi nemici storici lo sanno bene. Confidando nel buon operato della magistratura, sono certa che dimostrerà la sua totale estraneità rispetto ai fatti che gli sono stati contestati nel suo precedente incarico di Sindaco di Reggio Calabria. Al Presidente Scopelliti, intanto, rivolgo l’invito di proseguire con la caparbietà che lo contraddistingue la sua azione di rinnovamento e sviluppo della Regione Calabria”.

 

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