COSENZA – I lavoratori del settore viabilità della Provincia lanciano l’allarme sul pessimo stato delle strade e proclamano lo stato di agitazione, chiedendo un’inversione di tendenza e una maggiore tutela. In particolare, in due distinte lettere del 2014 e del 2015, indirizzate all’allora presidente della Provincia Mario Oliverio e a quello attuale Mario Occhiuto, i lavoratori denunciano i problemi della viabilità provinciale e le preoccupanti carenze nella manutenzione ordinaria. Naturalmente, i lavoratori sono consapevoli della difficile situazione finanziaria dell’Ente provincia, “specie in questi ultimi anni, a causa delle crescenti difficoltà e dai vincoli di carattere finanziario, per cui la capacità di intervento sulla rete stradale del nostro territorio ha conosciuto una drastica riduzione, con il rischio che anche problemi di ordinaria manutenzione, effettuati con grandi difficoltà per mancanza di risorse, se non risolti, si possono trasformare in dissesti strutturali”. Le questioni sollevate nelle lettere hanno pesanti ripercussioni per i cittadini e per i lavoratori stessi. Ogni dipendente del settore viabilità, infatti, è responsabile della manutenzione di un tratto di strada. Le difficoltà oggettive, però, non consentono di operare al meglio, con la conseguenza di una miriade di processi, anche per omicidio colposo, a carico dei dipendenti della Provincia. Tre di questi sono stati già condannati al risarcimento dei danni.
Al fianco dei lavoratori si sono prontamente schierati la Fp Cgil di Cosenza, la Uil Fpl di Cosenza e la Cisl Fp di Cosenza. In particolare, i sindacati hanno rivendicato l’apertura di un tavolo di confronto, che coinvolga anche istituzioni superiori, per cercare di reperire le risorse necessarie a gestire la viabilità provinciale. All’Ente provincia, inoltre, le organizzazioni sindacali hanno chiesto una riorganizzazione dei servizi, priva di interessi clientelari e con una maggiore attenzione per i settori vitali, come nel caso della viabilità. Fp Cgil, Uil Fpl e Cisl Fp, infine, convocheranno a breve un’assemblea di tutti i dipendenti della Provincia per discutere della questione specifica e, più in generale, dei problemi che riguardano l’ente, oggetto di una riforma governativa confusa e fortemente penalizzante.