Tramite una nota stampa si rende noto che la FIBA CALABRIA – associazione degli operatori stabilimenti balneari aderente a Confesercenti, è fortemente preoccupata per la mancata previsione nella legge di stabilità delle procedure di sdemanializzazione relativamente alle aree su cui insistono i manufatti di proprietà delle imprese. Questa ipotesi concordata nelle settimane scorse con il sottosegretario Baretta non è stata recepita dal Governo.
Ciò determinerà incertezza per il futuro e blocco degli investimenti con il rischio di una notevole riduzione del livello occupazionale. FIBA – CONFESERCENTI raccomanda a tutti i soci ed agli operatori del settore di prestare attenzione alla corretta procedura attuativa della proroga al 2020 delle concessioni demaniali marittime per uso turistico ricreativo in essere al 2009 ed in scadenza entro il 2015.
Non deve essere presentata alcuna richiesta di rinnovo ai Comuni, competenti per territorio, bensì una semplice manifestazione d’interesse ai Comuni stessi, cosi come riportato dalla circolare della Regione Calabria Dipartimento n. 8, dello scorso 11 Aprile 2013 prot. 0123672 che specifica in modo inequivocabile che sul titolo originario bisogna semplicemente annotare la seguente dicitura: “Validità prorogata al 31/12/2020, ai sensi dell’art. 34 duodecies del D.L n. 179/12 convertito nella Legge n. 221 del 17/12/2012”.
Già lo scorso 15 Gennaio 2013 il Ministero Infrastrutture e Trasporti, con Circolare n. 57, aveva individuato e anticipato tale corretta procedura di proroga. Rimane a carico del concessionario l’obbligo della registrazione che deve avvenire mediante versamento degli oneri determinati dalla Regione Calabria.