Il movimento cinque stelle si è pronunciato in merito all’aumento fino al 294% della Tari a Rende: “Al Bilancio, Crusco, brinda all’approvazione del bilancio preventivo – si legge in una nota – copia conforme della rimodulazione del piano di rientro approvato dalla maggioranza neanche un mese fa. Ma a pagare i debiti del comune di Rende saranno soltanto i cittadini e i tanti commercianti che in queste ore stanno facendo i conti con la Tari, che presenta un aumento fino al 294%. Cartelle pazze? Ce lo auguriamo, visto che sono arrivate già scadute nelle mani dei contribuenti.Come Movimento 5 Stelle – da soli tra le varie forze di minoranza in Consiglio – abbiamo votato contro la rimodulazione del piano di rientro denunciando che a pagare per i debiti accumulati dalla vecchia amministrazione sarebbero stati solo i cittadini. Il Pd – che pure dice che questi debiti non esistono – invece, si è astenuto. La compagine di centrodestra ha votato a favore e oggi si è anche rallegrata per l’ottima riuscita dell’operazione.Noi chiediamo a gran voce che il sindaco Manna proceda con l’operazione verità promessa in campagna elettorale sui reali – e non fittizi – debiti che gravano sulle casse del Comune. I debiti li deve pagare chi li ha accumulati. Non è possibile lavarsene le mani con accordi sottobanco alle spalle dei cittadini. Rende ha bisogno di un nuovo corso. Purtroppo questa amministrazione continua a fare gli stessi errori delle precedenti. Dovremmo seguire invece esempi virtuosi, come quelle dei Comuni a 5 Stelle – vedi Ragusa e Assemini – dove non solo si sono ridotti i coefficienti sulla tassa rifiuti Tari incentivando la cittadinanza verso pratiche virtuose, che sicuramente costano molto meno, ma si è anche riusciti – concludono i penta stellati – ad azzerare la tassa sui servizi indivisibili, Tasi.