COSENZA – L’iniziativa è stata lanciata dal cuore del Festival del Cinema di Venezia. Oggi, alle ore 17, dal Lido S.M.Elisabetta partirà la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi. Per stare dalla parte di chi cerca di superare le frontiere per trovare la salvezza e un futuro migliore. Per chiedere “certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature”, “accoglienza degna e rispettosa per tutti “, “chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti” e la creazione di “un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino” (il manifesto completo).
Numerose le città italiane che hanno aderito all’appello. Tra queste,a che Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Gioisa Ionica e Siderno, mentre a Catanzaro la manifestazione si dovrebbe fare nei prossimi giorni.
A Cosenza, il sit-in, organizzato da diverse realtà locali, è previsto per le ore 17.00 in piazza XI Settembre. Alla stessa ora, a Crotone si parte da Piazza Antonio Gramsci per raggiungere il molo della Lega Navale. A Reggio Calabria, raduno alle ore 17.30 presso Arena dello Stretto: il percorso prevede la percorrenza di Via Giulia fino al Corso Garibaldi, sosta davanti al Teatro Cilea, Palazzo San Giorgio e infine in Prefettura. A Gioisa Ionica questa mattina ci si è ritrovati in via Diaz (sede Recosol), a Siderno alle ore 17.50 presso Palazzo Comunale. A San Lucido i manifestanti nel tardo pomeriggio hanno raggiunto la piazzetta panoramica del Paese, mentre a Lamezia Terme raduno in P.zza San Domenico.
Rita Paonessa