Oliverio ha incontrato il premier del South Australia Jay Weatherill in visita a Rende

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RENDE (CS) – “La vostra presenza in Calabria è per noi motivo di grande soddisfazione, perché è un chiaro riconoscimento al lavoro e al sacrificio di tutti quei calabresi che, nell’immediato dopoguerra, sono partiti anche per l’ Australia e hanno saputo affermare nel tempo qualità e talenti nell’impresa, nel lavoro e nelle funzioni sociali del vostro Paese. Ne siamo fortemente soddisfatti e contenti”.IMG_4684

E quanto ha affermato il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, nel corso di un incontro svoltosi ieri sera presso un noto albergo rendese con il Premier del South Australia, Jay Weatherill, accompagnato da una nutrita delegazione di imprenditori calabresi e non, guidata dal presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca.

Dopo aver illustrato le qualità, le produzioni, le eccellenze e la particolare conformazione che pone la nostra regione al centro del Mediterraneo e la fa essere “porta dell’Europa” all’interno di un contesto in cui sempre più intensi diventano i traffici e le relazioni, il Governatore della Calabria ha individuato negli scambi culturali e in quelli commerciali i fattori attraverso cui è possibile consolidare un rapporto fecondo con l’Australia.

“Un primo fattore che può e deve alimentare i nostri rapporti –ha detto il presidente Oliverio- è senz’altro quello culturale. Investire sul futuro significa innanzitutto investire sulla cultura e sui giovani. La comunità calabrese e anche quella italiana possono svolgere un ruolo importante in questo senso, favorendo l’intensificazione dei rapporti tra le nostre università e facilitando lo scambio tra i nostri giovani.  Il secondo fattore è costituito senz’altro dagli scambi commerciali, a partire dalla ricerca, dalla innovazione e dalle nuove tecnologie. Stabilire ed intensificare i rapporti tra la Calabria e l’Australia è più facile rispetto ad altri Paesi, perché esiste già un ponte che è quello della presenza delle nostre comunità in Australia. Rispetto ai ponti in cemento o in ferro è un ponte formidabile, perché si fonda sulla memoria storica e sulle radici di un popolo. Io credo, e sono qui stasera per parlare anche ai calabresi che sono in Australia, che la Calabria possa avere maggiore possibilità di cambiare e crescere se anche i calabresi presenti nel mondo e in Australia diventano “ponte” per facilitare i rapporti, le relazioni e gli scambi fra i nostri paesi”.

“Presto -ha concluso il presidente della Regione- saremo in Australia per incontrare i nostri corregionali e per ricambiare la vostra bella visita che ci fa onore e ci riempie di gioia”.

 Di “ponte virtuoso” tra la Calabria e l’Australia ha parlato il numero uno di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca che nel corso del suo breve intervento ha sottolineato le opportunità di investimento in Calabria e dell’interesse degli imprenditori verso nuove forme di collaborazione commerciale e progetti di interscambio, soprattutto nei settori dell’agroalimentare e delle tecnologie.

Di “visita storica e carica di significato” ha parlato, infine, il Premier Weatherill che ha ringraziato gli organizzatori per il proficuo incontro. Il presidente della Federazione dei calabresi del Sud Australia Martino Princi ha incitato il Governatore Oliverio ad andare avanti sulla strada del cambiamento perché “da ciò che apprendo dai media sta lavorando molto bene nell’interesse di tutti i calabresi”.

Della delegazione degli imprenditori calabresi hanno fatto parte, tra gli altri, i presidenti di Confindustria ed Ance Vibo Valentia, Antonio Gentile e Gaetano Macrí, il presidente della Piccola Industria di Reggio Calabria Ninni Tramontana, il vice presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, anche nella veste di presidente del Consorzio Kalos per l’internazionalizzzazione delle produzioni agroalimentare d’eccellenza calabresi, il past president degli industriali cosentini Renato Pastore, i direttori degli industriali Rosario Branda ed Anselmo Pungitore e diversi imprenditori di successo di settori rappresentativi.

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