Oliverio incontra i “Precari della Giustizia”

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 COSENZA – Una delegazione di tirocinanti ex L. 147/2013 questa mattina ha incontrato Mario Oliverio, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione. I lavoratori, in ansia  di ripartire per completare il tirocinio di 230 ore al fine di svolgere il lavoro di supporto necessario al funzionamento del settore giustizia, esprimendo  dovute perplessità sul prosieguo dell’iter del loro percorso ministeriale di perfezionamento e di stabilizzazione. In questi anni, anche grazie al loro lavoro, è stato garantito il servizio della giustizia ed è stato recuperato parte dell’arretrato civile per il quale il nostro Paese è stato sanzionato dall’Europa con multe salate. I precari chiedono lo sblocco dei fondi già stanziati nella Finanziaria 2013 per il completamento del percorso formativo ministeriale e le assunzioni di misure legislative in direzione della stabilizzazione. Attualmente gli organici riferiti al settore amministrativo dell’organizzazione della giustizia presentano una carenza di oltre 8.000 unità a cui bisogna aggiungere oltre 1.000 pensionamenti dal 01 gennaio 2015. Ci sono, tutte le condizioni per corrispondere all’esigenza di funzionamento della giustizia per una parziale copertura degli organici attraverso la stabilizzazione del precariato. “Garantire il funzionamento della giustizia, in particolare in una Regione come la nostra,  sostiene  Oliverio al termine dell’incontro- è di fondamentale importanza per garantire crescita civile, economica e sociale. Senza le necessarie garanzie dei presidi di legalità, la nostra terra rischia di naufragare . Dare risposte alla domanda di copertura degli organici da parte dei responsabili dei tribunali e delle procure è urgente e doveroso da parte del Governo e del Parlamento. In questo quadro anche il problema del precariato deve trovare un’adeguata attenzione per dare risposte immediate all’esigenza di funzionamento dell’amministrazione della giustizia e, contemporaneamente, alle legittime aspettative di centinaia di lavoratori che in questi anni hanno contribuito con il loro lavoro ad evitare il collasso”.

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