CATANZARO – Secondo i dati della Direzione regionale del lavoro, più della metà delle aziende calabresi (il 57%) non sarebbe in regola, mentre i lavoratori non regolari sarebbero oltre il 50%. Le cifre vengono fuori dai controlli effettuati nel 2013 gli ispettori delle Direzioni territoriali del lavoro: su 8.487 aziende “visitate”, 4.816 (ovvero il 57%) non sono state trovate in regola. Delle 11.930 posizioni lavorative passate al vaglio, invece, 6.068 (il 51%) sono risultate irregolari e 3.309 in nero. Tra loro anche quattordici minori e nove extracomunitari clandestini. Il danno complessivo stimato per l’erario ammonterebbe ad oltre 4 milioni e mezzo di euro.