L’onorevole penta stellato Sebastiano Barbanti ha spiegato in una nota le ragioni per cui non è d’accordo con l’eventuale espulsione dei parlamentari 5 stelle Paola Pinna e Massimo Artini:
“Chi chiede il rispetto delle regole deve essere il primo a rispettarle- ha detto Barbanti – La decisione di proporre un voto sulle presunte irregolaritá di rendicontazione dei colleghi é stata presa dall’alto senza passare dalla riunione congiunta di Camera e Senato.
Per questo motivo sono contrario al sondaggio apparso sul blog di Grillo per l’espulsione dei parlamentari pentastellati Paola Pinna e Massimo Artini, sia nella forma che nella sostanza. Sono accusati di non aver fatto le dovute rendicondazioni sul portale “Tirendiconto”. Importa di piú che il parlamentare rispetti il principio della “restituzione” o che ci sia un controllo tramite un meccanismo poco trasparente? Si aggiunga che da tempo chiediamo ai capigruppo di Camera e Senato e allo staff di modificare alcune impostazioni del portale “Tirediconto” per risolvere alcuni problemi legati alla privacy, alla condivisione e alla trasparenza. Ad oggi, però, nessuna risposta è stata data alle nostre istanze. Per ovviare a questi problemi molti di noi hanno deciso di pubblicare i propri rendiconti direttamente sui siti personali (troverete traccia dei miei al seguente link http://www.sebastianobarbanti.com/category/rendicontazione/ ) chiedendo a chi di dovere di riportare su “Tirendiconto” ciò che pubblichiamo altrove.
Siamo di fronte a un pretesto per evitare il confronto – ha concluso l’Onorevole – o siamo davanti a uno staff fuori controllo ingabbiato nell’eccessiva burocrazia?”