COSENZA: Meglio tardi che mai. Dopo un inverno di battaglie e di insistenti richieste, partono i lavori per la messa in sicurezza del ponte Molinello a Cariati, lungo la Statale 106 ionica, e contemporaneamente anche quelli per la riapertura dello svincolo di Fagnano Castello, lungo la Statale 283 delle Terme Luigiane. Probabilmente sarebbe stato meglio non attendere la stagione estiva per attuare gli interventi, che creeranno sicuri disagi alla viabilità, ma in un sistema regionale e nazionale lento e farraginoso l’apertura dei cantieri va letta senza dubbio come una buona notizia. Soddisfatto il consigliere regionale Giuseppe Graziano, che nei mesi scorsi si è fatto portavoce presso ilgoverno Oliverio ed in tutte le sedi interessate delle istanze dei cittadini e degli utenti ionici e della Valle dell’Esaro. Abbiamo ottenuto un buon risultato – dichiara Graziano – che mira a colmare, anche se in minima parte, ilprofondo gap di questi territori nell’accesso al diritto alla mobilità. Una battaglia, quella che nello specifico ha interessato il ponte Molinello, combattuta anche con il sostegno di numerosi comitati civici, delle forze politiche locali e dell’associazione Basta vittime sulla Statale 106. A riguardo, nei mesi scorsi, avevo presentato una specifica interrogazione alla Giunta regionale e ho sollecitato personalmente i vertici dell’Anasaffinché provvedessero alla pianificazione dei lavori di consolidamento del tratto della statale 106 nel centro urbano di Cariati. Una situazione che per diverso tempo ha imbarazzato la Calabria ionica, se si considera che da quel tratto di strada, già di per sè disastrato, pericoloso e dissestato, passa tutto il traffico commerciale e turisticosu gomma del Basso Jonio cosentino e dell’intero comprensorio crotonese. Non si poteva perdere altro tempo. Discorso diverso, invece, per lo svincolo della Statale 283 delle Terme Luigiane di Fagnano Castello che – aggiunge il Segretario questore del Consiglio regionale – nel gennaio scorso era stato interessato da un’imponente smottamento che ha accluso l’ingresso al centro abitato e all’area montana circostante. Anche in questo caso, sostenuto dai cittadini fagnanesi e dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Fabrizio Iapichino,oltre a portare la questione sui tavoli della Regione, ho sollecitato l’Anas. Ma nei giorni scorsi la Provincia, che avevo interessato attraverso il presidente Mario Occhiuto, ha avviato i lavori per l’asportazione della frana. Grazie a questo intervento, a breve, la viabilità dovrebbe ritornare alla normalità, garantendo così l’incolumità dei viaggiatori e la piena fruizione dei laghi, dei rinomati castagneti e della montagna dell’Appennino nord calabrese nella stagione estiva.