Avvicinata per le strade di Roma da un uomo che si è finto poliziotto e che ha abusato sessualmente di lei in un prato. È l’incubo vissuto la scorsa notte da una quindicenne per le strade di Roma che con alcune amiche stava tornando a casa dopo aver visto i tradizionali fuochi d’artificio a Castel Sant’Angelo per la festività di San Pietro e Paolo. La ragazza, ospite per qualche giorno nella Capitale da un’amica, è stata soccorsa intorno alla mezzanotte nei pressi di piazzale Clodio.
La ragazza in lacrime ha raccontato agli agenti del 113 che era in compagnia delle due amiche quando si è imbattuta nell’uomo che, fingendosi un poliziotto, ha chiesto i documenti. Mostrando un tesserino le ha detto di seguirlo per procedere con l’identificazione, ma in realtà l’ha portata in un parchetto in via Teulada, dove si trovano gli storici studi della Rai, e l’ha costretta a rapporti sessuali. La madre di una delle amiche della ragazzina di 15 anni violentata avrebbe visto lo stupratore fuggire e avrebbe tentato di rincorrerlo.
Il presunto colpevole sarebbe un 31enne italiano, G.F., originario del Cosentino e appartenente al ministero della Difesa Il fratello dell’uomo, inoltre, è stato denunciato per favoreggiamento, poiché è stato bloccato mentre recuperava la bicicletta utilizzata dallo stupratore per arrivare a piazzale Clodio, mentre G.F. si era nascosto a casa sua. Lo stupratore, in forza all’Arsenale della Marina, è stato riconosciuto, senza alcun dubbio, dalla vittima come il responsabile della violenza sessuale.
Fabrizio Alessi