Regione Calabria: approvata la “Stategia regionale per le Aree Interne”

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CATANZARO – Su proposta del Presidente Mario Oliverio, la Giunta, nell’ultima seduta, ha approvato la “Strategia regionale per le Aree Interne”, che disegna un deciso intervento a favore dei territori calabresi caratterizzati da un’elevata fragilità dal punto di vista dell’accessibilità ai servizi essenziali, considerati alla base del diritto di cittadinanza (sanità, istruzione e mobilità).

Infatti, pur consapevoli della fragilità delle aree interne calabresi, si é allo stesso tempo sicuri del RegioneCalabriacontributo che possono dare per la ripresa economica e sociale della Regione. Una valorizzazione adeguata, attraverso una maggiore dotazione e una migliore qualità dei servizi collettivi, che favoriscano l’inclusione sociale e riducano i costi dell’abbandono, può consentire infatti nuove e significative opportunità di produzione e di lavoro nei diversi comparti del turismo, dei servizi sociali, dell’agricoltura, della rivitalizzazione e valorizzazione degli antichi mestieri, dove possono combinarsi saperi stratificati e innovazione.

In tal senso, la “Strategia regionale” si focalizza su quattro ambiti di intervento: Tutela del territorio; Servizi essenziali e comunità locali, Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lo sviluppo del turismo sostenibile; Mobilità sostenibile; Manifattura, Artigianato, Produzioni agricole e agro-alimentari. La Giunta regionale, con l’approvazione del documento “Strategia regionale per le Aree Interne – Politica di Coesione 2014/2020”, identifica – informa una nota dell’Ufficio stampa – le dieci aree interne regionali su cui essa si dispiegherà (Pollino occidentale, Pollino orientale, Sila orientale, Valle dell’Oliva, Presila catanzarese, Reventino-Savuto, Serre calabresi, Versante Ionico-Serre, Aspromonte, Area grecanica). Identifica, altresì, la dotazione economica pari a duecento milioni di euro (192 milioni sul POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 e 8 milioni sul PSR) e la metodologia per conseguire gli obiettivi previsti.

Con la stessa delibera, in adesione alla “Strategia nazionale per le aree interne”, a cui quella regionale s’ispira, è stata indicata l’area pilota per la Regione Calabria, per la cui individuazione il Dipartimento per le “Politiche di sviluppo e coesione” aveva indicato le linee e definito i termini di come sperimentare un percorso di sviluppo locale. Sulla base di queste indicazioni, dopo un lungo processo selettivo ed istruttorio, trasmesso dal Comitato Nazionale per le Aree Interne, è stata individuata l’area del “Reventino-Savuto”. Le altre aree interne già individuate saranno oggetto di accordi di programma con la Regione, al fine di utilizzare le risorse comunitarie in direzione di obiettivi di crescita e di sviluppo economico e sociale.

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