Regione Calabria ospite al Salone Internazionale del Libro di Torino

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CATANZARO – L’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo “Alemanni”, dopo aver portato il saluto del Presidente ha presentato le iniziative programmate per il Salone Internazionale del Libro di Torino 2013, evento a cui la Calabria parteciperà in veste di “Regione ospite”. All’incontro con i giornalisti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha preso parte anche il Dirigente del Settore Cultura Armando Pagliaro.

“Più di mille studenti calabresi – ha affermato l’Assessore Caligiuri – potranno visitare gratuitamente il Salone del Libro e la splendida mostra nella regia sabauda di Venaria Reale. E’ la prima volta che la Calabria partecipa come “Regione ospite” ed è il frutto anche del lavoro svolto nella veste di Coordinatore della Commissione Cultura in Conferenza delle Regioni. Il programma delle iniziative è particolarmente vasto e di altissima qualità: dal primo libro al mondo stampato in ebraico a Reggio Calabria nel 1475, ad altri quattro incunaboli stampati a Cosenza nel 1478. E ancora, i libri proibiti custoditi nella biblioteca del Santuario di San Francesco da Paola, il Codice Romano Carratelli e l’opera di Carmine Abate, solo per citare qualche esempio. Ci saranno mostre sul paesaggio, l’esposizione di una grande opera di Mattia Preti, la partecipazione di tantissimi personaggi, intellettuali calabresi e non, che contribuiranno a raccontare le splendide peculiarità culturali della nostra regione: Paolo Mieli, Salvatore Settis, Vittorio Sgarbi, Giordano Bruno Guerri, Giuseppe Roma, Roberto Giacobbo, Tullio De Mauro, Dacia Maraini, Giorgio Albertazzi, Michele Cucuzza, Giuseppe Galasso, Salvatore Puglisi, Pino Aprile, Eugenio Bennato e tantissimi altri giornalisti e scrittori di primissimo piano, oltre ai calabresi Nicola Gratteri, Sandra Savaglio, Antonio Nicaso e tantissimi altri. Presenteremo, inoltre, alcune fra le tantissime iniziative della Regione per promuovere la lettura, dal “Libro Verde sulla Lettura, con la prefazione di Tullio De Mauro, Carmine Abate, Mimmo Gangemi e Angela Bubba, al “Libro per ogni nato” che, metaforicamente, a partire dal prossimo giugno per un anno intero consentirà ai bambini calabresi di nascere con il libro in mano”.

“Il Presidente Scopelliti ha puntato fortemente sulla cultura per la crescita del territorio e le azioni messe in campo da questa Amministrazione hanno consentito alla nostra regione di superare Sicilia, Campania, Basilicata e Puglia come numero di lettori di libri e giornali, così come rilevato dall’Istat. Il nostro obiettivo è quello di portare la Calabria ad essere la prima tra le altre realtà del Mezzogiorno entro il 2015 ed il Salone del Libro è la vetrina più importante per mettere in evidenza le tantissime eccellenze della nostra terra – ha concluso l’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri – per dimostrare  che la nostra è una terra di grande e straordinaria cultura. Ed e’ proprio sulla cultura che stiamo sviluppando la nostra rinascita”.

Inoltre, questa sera, la manifestazione inaugurale del Salone del Libro si svolgera’ a Venaria Reale con una mostra su Mattia Preti. “La Regione Calabria – ha detto Caligiuri – sta celebrando le iniziative su Mattia Preti per tutto il 2013. Dopo gli Stati Uniti con John Spike, Taverna e Malta, adesso Venaria Reale, con la mostra curata da Vittorio Sgarbi. Una grande operazione culturale che accende il faro sulla Calabria, terra che sta subendo una trasformazione genetica proprio attraverso la cultura: da terra di problemi a terra di opportunità, da terra che importa cultura a terra che esporta cultura. Ed è di grande significato che la cerimonia inaugurale del Salone del Libro avvenga con la mostra sul calabrese Mattia Preti, poiché la Calabria è la prima regione ospite d’onore del Salone del Libro avendo assunto l’aumento del numero dei lettori come una priorità politica. Se la rinascita e lo sviluppo economico dipendono dalla cultura – e non può essere diversamente – occorre partire necessariamente dalla lettura”.

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