Resta in carcere l’assassino della badante ucraina

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LOCRI (REGGIO CALABRIA)  – Resta in carcere Gianluca Bevilacqua, il ragazzo di 21 anni che si è autoaccusato dell’omicidio di Tatiana Kuropatyk, la badante ucraina violentata, assassinato ed il cui cadavere è stato bruciato. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Locri, Andrea Amadei, che ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del ragazzo. Nell’udienza Bevilacqua ha risposto alle domande del giudice ed ha ribadito la confessione del delitto.

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