PALMI, 3 Lug 2012 – Paolo Ramondino, giudice per le indagini preliminari, ha riaperto il caso di Giovanni Lorusso, detenuto morto suicida il 17 novembre del 2009.
Lo ha reso noto il legale della famiglia Lorusso, Martina Montanari, rendendo concreta la richiesta di giustizia dei familiari della vittima.
Giovanni Lorusso, 41 anni, era stato incarcerato per aver rubato uno zaino in spiaggia a Rimini nel 2008. La condanna, di 4 anni e 5 mesi, era stata aggravata dalla recidività del reato.
Era libero da un giorno con la concessione dei domiciliari , solo che in carcere si sono dimenticati di avvisarlo. Si tolse la vita usando il gas del fornellino all’interno della sua cella, essendo in forte stato depressivo.
La sorella, all’epoca dei fatti, dichiarò: «Troppi elementi sono rimasti in sospeso, vogliamo sapere come sono andate veramente le cose».
(FONTE: Ansa)