REGGIO CALABRIA – Rosy Canale, la coordinatrice del movimento Donne di San Luca recentemente arrestata per malversazione e truffa, ha iniziato lo sciopero della fame. La decisione è stata presa appena avuta notizia del rigetto, da parte del gip Domenico Santoro, della revoca degli arresti domiciliari a cui era stata sottoposta.
L’istanza era stata formulata a margine dell’interrogatorio di garanzia alla quale la Canale si era sottoposta per tre ore, respingendo le accuse. Lo sciopero della fame, informa il suo legale avvocato Giancarlo Liberati, proseguirà a oltranza ”fino a quando non le saranno riconosciuti i propri diritti.