CATANZARO – Si susseguono i commenti all’episodio che ha visto protagonisti il sindaco di Locri Giovanni Calabrese e l’Assessore regionale Federica Roccisano. La componente dell’esecutivo calabrese ha tentato di prendere la parola dal palco della manifestazione di protesta contro la paventata chiusura dell’ospedale di Locri, ma è stata duramente contestata e non ha potuto pronunciare il proprio intervento. Mentre i manifestanti, si è stimata la presenza di almeno cinquemila persone, inveivano contro la Roccisano, impedendole di parlare, sul palco è arrivato il primo cittadino locrese e sono state scintille, tutte trasmesse in diretta dall’emittente televisiva Telemia. Sull’episodio il presidente della Regione Mario Oliverio, ha diffuso una propria dichiarazione: “Quanto avvenuto a Locri è di inaudita gravità e non basta solo esprimere da parte mia la più sentita solidarietà all’assessore Federica Roccisano, vittima di un episodio di squallida intolleranza. Quanto avvenuto è, infatti, incredibile perché è stato impedito di parlare al rappresentante della Giunta Regionale che da mesi si sta battendo per il rilancio della sanità a Locri e in tutta la Locride. Ed è – ancora – incredibile che l’episodio di cui è rimasta vittima l’Assessore Roccisano rischi di offuscare il grande movimento unitario che oggi si è espresso a Locri e in tutto il comprensorio sul tema della sanità: non si fa così l’interesse del territorio, non si persegue così quella unità sempre più larga che è necessaria per ottenere tangibili risultati. E’ bene ricordare a tutti, agli immemori di ieri e di oggi, che questa Giunta regionale si batte per il rilancio degli ospedali spoke, come appunto quello di Locri, e non saranno certo episodi gravi come quello di oggi a rallentarci nella nostra azione di Governo e a lavorare per difendere interessi ed aspettative delle popolazioni di Locri e di tutto il comprensorio ionico”.
Ma anche Giovanni Calabrese ha diffuso una dichiarazione: “Leggo con stupore che il PD dichiara che io ed il vicesindaco Sainato abbiamo aggredito fisicamente sul palco l’Assessore Roccisano. Niente di più falso. Dopo le vibranti e continue proteste dei cittadini presenti, che evidentemente non hanno gradito la presenza della Roccisano, mi sono recato sul palco per far capire alla stessa lo spirito della manifestazione, che non era una manifestazione politica, non partitica, né contro qualcuno”. Il sindaco di Locri poi accusa la Roccisano di “inaudita arroganza nei confronti del sottoscritto”, aggiungendo poi che tutti hanno ascoltato le “boccaccesche, volgari parole dell’Assessore. Respingiamo al mittente le falsità gratuite del Capogruppo del PD, Sebastiano Romeo, che dice di essersi già rivolto al Prefetto di Reggio Calabria per denunciare l’aggressione all’Assessore regionale. Siamo certi che il dott. Romeo, padrino politico prima dell’On. De Gaetano ed oggi dell’Assessore Roccisano avrà tante cose da raccontare in Prefettura ed in altre sedi istituzionali e, purtroppo, sottrarrà tempo prezioso al notevole impegno che da consigliere regionale sta dedicando allo sviluppo della Calabria e del territorio che lo ha eletto”.