Dopo tre intense giornate di lavoro, presso il Centro Sanitario dell’Università della Calabria, si è chiuso un percorso formativo e di addestramento regionale per operatori delle Aziende Sanitarie Provinciali, i cui partecipanti verranno utilizzati nei processi di eliminazione dei rischi derivanti dall’esposizione a siti e manufatti contenenti Amianto.
L’iniziativa, voluta dal Dipartimento della Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria, è stata organizzata dalla Scuola di Formazione Continua Universitaria in Sanità “Focus”, fondata dall’ASP di Cosenza e dall’Università della Calabria.
Dopo il corso organizzato per i professionisti, amministratori e tecnici chiamati a dirigere le attività di rimozione, smaltimento e bonifica dell’Amianto, questa volta lo spazio formativo è stato destinato agli operatori sanitari delle ASP che avranno il compito e l’incarico di vigilare sulle attività di rimozione, bonifica e smaltimento dell’amianto.
Questi operatori, data la delicata materia, attraverso il corso di formazione, sono stati messi nelle condizioni di avere le giuste conoscenze idonee relative alle procedure di vigilanza e controllo dei siti e delle imprese che provvedono alle operazioni di bonifica e dovranno vigilare sul rispetto dei limiti di concentrazione di fibre di amianto respirabili nei luoghi di lavoro ove si utilizza o si trasforma o si smaltisce amianto; nonché nei luoghi ove si effettuano bonifiche, negli ambienti delle unità produttive ove si utilizza amianto.
Argomenti e situazioni di estrema delicatezza ed importanza per la particolare sensibilità dell’opinione pubblica calabrese di fronte a tante situazioni di rischio e degrado ambientale verso la cui problematica la Regione Calabria, fra le prime in Italia, è intervenuta con apposita legge nello scorso anno partendo proprio dalla disciplina di appositi corsi di formazione professionale.
Ad aprile i lavori del corso sono intervenuti il presidente della Scuola Focus, Nicola Buoncristiano, il direttore del dipartimento prevenzione dell’ASP di Cosenza, Marcello Perrelli; mentre la relazione di apertura è toccata alla dott.ssa Annalisa Barracchini, del Ministero della Salute; mentre della relazioni specifiche a livello scientifico e sanitario sono state svolte da: Sebastiano Andò, Martino Maria Rizzo, Federico Tallarigo, Fulvio D’Orsi, Marcello Maggiolini, Francesco Romano e Nicola Buoncristiano.
Mentre è in fase di elaborazione una mappatura dei siti dove si trovano le situazioni di crisi per l’esposizione dell’amianto nella nostra Regione, nello sviluppo dei lavori del corso si è fornito ai partecipanti tutto il necessario sulla normativa specifica per la protezione dei lavoratori, della salute della popolazione e la tutela dell’ambiente, ricordando che a Venezia, dal 22 al 24 novembre, si svolgerà, su tale materia, la Conferenza Nazionale promossa dal Ministero dell’Ambiente.
Home 8@30 in piazza Si è concluso il percorso formativo di addestramento del personale Asp sull’amianto