La giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori delle costruzioni si è caratterizzata in Calabria con un presidio davanti la sede ANAS di Cosenza.
L’appello unitario di Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, unitamente ad una folta rappresentanza di lavoratori di settore, è stato indirizzato all’ ANAS, la più grande stazione appaltante in Calabria, per la costruzione delle importanti infrastrutture viarie per la Regione con l’impegno di garantire lavoro, diritti, sicurezza e legalità.
Il presidio ha ottenuto l’immediato confronto con parte della dirigenza ANAS, presente in sede, con il recepimento delle rivendicazioni in favore di occupazione e sicurezza nei cantieri ANAS e, quindi, suggellare un sistema di confronto con l’impegno, nei prossimi giorni, a sottoscrivere un protocollo regionale sulle relazioni sindacali a garanzia di buona occupazione ed esecuzioni di opere strategiche per la Regione e di collegamento al resto del Paese.
A conclusione, della proficua giornata di mobilitazione è stata annunciata dalle scriventi Federazioni regionali la continuità nello stato di agitazione del settore a partire dalla necessità dell’apertura di confronto con il nuovo Governo Regionale e comunque l’ impegno per una azione di protesta nei confronti del Governo Nazionale, a causa del disimpegno per serie politiche industriali e di mancati investimenti in favore della nostra Regione ed in particolare riferimento all’assenza del sostegno per il settore delle costruzioni e per l’arretramento ed annullamento di consolidati diritti dei lavoratori.