COSENZA – Il Siulp Cosenza (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), alla luce delle mancate assegnazioni di autovetture per la Polizia Stradale della provincia di Cosenza, esprime preoccupazione per la sicurezza del personale impiegato nei servizi di vigilanza e soccorso nelle tratte di competenza dell’autostrada A/3 e delle strade statali SS18 e SS106.
Da oltre un anno il Siulp ha formalmente lanciato l’allarme, dal momento che oltre ad essere veramente poche le autovetture a disposizione, quasi tutte hanno percorrenze chilometriche elevatissime (alcune addirittura superano i 400.000 km).
Negli ultimi 12 mesi, a fronte di esigenze operative sempre più pressanti, il Dipartimento della PS ha assegnato alla Polstrada cosentina una sola autovettura, che è stata presa in carico dalla sottosezione di Frascineto.
Quasi niente a fronte delle reali esigenze e nonostante a rischio vi è la incolumità dei poliziotti che, malgrado tutto, garantiscono i servizi all’utenza. Mancano i fondi per la manutenzione straordinaria dei veicoli ed anche quella ordinaria è spesso a rischio.
La sola buona volontà della Dirigenza e degli stessi operatori, che talvolta ricorrono a sistemi “fai da te” per risolvere le problematiche legate alla marciabilità delle autovetture di servizio, non basta più. Tagliare sulla sicurezza pubblica e non mettere i custodi della legalità nelle condizioni di garantire in sicurezza la sicurezza dei cittadini non è degno di un paese civile, soprattutto se nel contempo si spendono tanti soldi per le auto blu delle scorte della “casta”, proprio quelle auto blu che solo in campagna elettorale in tanti vorrebbero eliminare o ridurre.
Il Siulp Cosenza ha inviato, per tramite della Segreteria Nazionale, una lettera di protesta al Dipartimento della Pubblica Sicurezza e chiederà condizioni di lavoro migliori per tutti i poliziotti della stradale della provincia di Cosenza, che per il contributo che danno alla collettività meritano una vivibilità del servizio adeguato alla modernità dei tempi.
L’esodo estivo di avvicina e centinaia di migliaia di persone, dirette in Sicilia ed al sud della Calabria percorreranno con i loro veicoli le più importanti arterie viarie della nostra provincia. Per questo motivo, indipendentemente dalle risposte che arriveranno, i poliziotti della stradale saranno comunque presenti, in prima linea, per vigilare e prestare assistenza e soccorso ai cittadini/utenti in difficoltà e per garantire le migliori condizioni di sicurezza possibili.