Sostegno alla formazione e all’informazione nel settore agricolo e forestale

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CATANZARO – L’Assessore regionale all’ Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra ha reso noto che è stata approvata la graduatoria definitiva delle domande relative alle Misura 111 del PSR Calabria 2007-2013, “Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione ”, annualità 2009. La Misura 111, in particolare – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, punta a favorire la qualificazione e l’aggiornamento di profili professionali nel settore agricolo e forestale, per soddisfare le esigenze di consulenza e informazione delle imprese agricole e forestali, ma anche per promuovere lo scambio di competenze e buone pratiche per i giovani operanti in questi settori, nonché ad informare gli agricoltori calabresi sulle opportunità di sviluppo offerte dalle politiche comunitarie, nazionali e regionali, ed in generale alla realizzazione di un sistema di informazione a favore del mondo agricolo e rurale calabrese. Sulla base delle risorse disponibili, saranno finanziate sedici ditte per l’azione 1, che riguarda l’organizzazione di corsi di formazione sulla base dei fabbisogni espressi dal mondo agricolo, per l’importo di 1.128.813,21 euro; dieci ditte per l’azione 2, relativa al sostegno per la partecipazione a corsi di formazione, seminari o stage organizzati anche al di fuori della regione, per l’importo di 39.360,00 euro; diciassette ditte per l’azione 3, che riguarda gli interventi informativi per pubblicazioni specialistiche o organizzazioni di convegni, seminari e incontri divulgativi, per l’importo di 1.133.048,67 euro. “Promuovere e sostenere la formazione e l’informazione nel settore dell’agricoltura – ha affermato l’Assessore Trematerra – è uno dei principali obiettivi del dipartimento che guido. Continueremo a muoverci su questa strada, attraverso i preziosi fondi del PSR, perché miriamo ad ampliare il più possibile l’azione formativa nel settore e a creare nuove figure professionali, soprattutto per favorire l’inserimento di giovani calabresi che siano veramente qualificati nel mondo del lavoro e dell’agricoltura in generale”.

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