È polemica sul taglio, tanto improvviso quanto inaspettato, della scorta di cui usufruiva l’ex deputata antimafia Angela Napoli. A parlare per primo è Mario Muzzi, esponente politico dell’associazione “Risveglio ideale”, che incita il PD a esprimersi a riguardo, facendo appello al nuovo capo di governo Letta e al suo vice Alfano:
“La delegazione parlamentare del Partito Democratico faccia sentire la sua voce in ordine all’incresciosa vicenda della cancellazione della scorta di sicurezza all’on. Angela Napoli, la cui incolumità fisica sta a cuore di tutti i calabresi onesti ed il cui impegno personale è apprezzato da quanti auspicano che la crisi politica debba trovare soluzione nella stessa politica, se svolta con determinazione e passione come ha fatto e sta facendo l’ex parlamentare di centro destra. Si interroghi subito il Presidente del Consiglio on. Enrico Letta prima che le distrazioni (mi auguro che di questo si tratti) del nuovo Ministro dell’Interno On. Angelino Alfano abbiano a provocare conseguenze gravi non tanto e non solo per la salute di Angela Napoli, che com’è noto le intercettazioni riferiscono essere ancora nel mirino delle più spietate cosche calabresi, quanto per la credibilità delle stesse istituzioni, messa a dura prova dalle ultime rivelazioni sulla trattativa tra stato e mafia!”
Chiede un sostegno popolare, invece, l’Onorevole Franco Laratta, che parla di un vero e proprio “tentativo di isolamento” per la donna che ha condiviso con lui tante battaglie come la Legge Lazzati, il Caso Reggio e le infiltrazioni mafiose in decine di comuni.
Intanto Nicodemo Oliverio, parlamentare del PD, annuncia comunicazioni urgenti con Alfano per discutere della questione.