Tour “Firma day” M5S, Grillo scuote la Calabria

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COSENZA – «Chi è lo spread? È lui: Mario Monti». Nella due giorni calabrese Beppe Grillo ha raccolto firme e menato fendenti a destra, a sinistra e al centro. Il portavoce del Movimento 5 Stelle non le ha mandate a dire: «Abbiamo un Paese che è in bancarotta e si ripresentano gli artefici di tutto questo. C’è di nuovo Berlusconi, che mi fa anche tenerezza, perché sembra il cofano di un maggiolino con quella faccia». Si è concluso così, ieri sera a Cosenza, il “massacro tour” che ha visto Beppe Grillo nelle piazze di tutte e cinque le province della regione.

Partito da Reggio in mattinata, Grillo è intervenuto a Vibo, Catanzaro, Crotone e a Cosenza. E in quest’ultimo tratto neanche la neve della Sila l’ha fermato. Ovunque erano presenti gli attivisti del M5S con i gazebo del “firma day”. E in più occasioni il portavoce del MoVimento5Stelle si è soffermato sulla “battaglia” in corso per raccolta delle firme utili a validare le liste per il Parlamento. «Hanno fatto una legge per metterci in difficoltà – ha detto -. Siamo gli unici che devono raccogliere le firme per partecipare alle elezioni ed i tempi sono molto stretti. Si tratta di fare un atto di democrazia. Anche noi abbiamo il diritto di partecipare alla competizione elettorale».

Bagno di folla in tutte e quattro le piazze toccate dal blogger. «A Vibo – ha detto da piazza Municipio – il racket è riuscito a mettere le mani sui fondi anti racket. Pazzesco!». E poi fuori programma a Catanzaro, dove la pioggia non ha fermato Beppe Grillo, ma ci hanno pensato alcuni sindaci che erano impegnati in un sit-in promosso davanti alla sede della Prefettura per l’annosa questione dell’emergenza rifiuti, che nel Catanzarese sta assumendo dimensioni catastrofiche. A lui i primi cittadini hanno chiesto aiuto e strategie per risolvere una volta per tutte il problema in regione.

Arrivati a Crotone il portavoce del M5S ha scherzato sul fatto che gli attivisti «li chiamate “grillini” ma sono cittadini come tutti gli altri: molti anche iperlaureati…».  «Leggete i loro curriculum, indagate su di loro, come ho fatto io. Il più scemo ha una laurea e un master». E poi ha presentato i candidati calabresi del MoVimento alla Camera e al Senato. «Non che contino solo questi titoli – ha aggiunto Grillo da Cosenza -. Alle nostre parlamentarie ho votato una mamma di tre figli. Chi ha più esperienza ad amministrare di una donna che manda avanti una famiglia e cresce tre figli?».

Anche oggi saremo connessi tramite diretta streaming con le altre piazze del Meridione dove continua il “massacro tour” di Beppe Grillo e con Salvo Mandarà che viaggia con il suo staff. Intanto in Calabria si moltiplicano le piazze dove è possibile firmare.

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